«Piersanti Mattarella, un “Magma” di mafia, politica e bugie»: il docufilm di Giorgia Furlan ricostruisce il delitto (e le ombre) del 6 gennaio 1980
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Sta tutto nell’amaro disincanto di Attilio Bolzoni, attuale firma di Domani e all’epoca cronista dell’Ora, che conduce ai titoli di coda: «Sergio, oggi presidente della Repubblica, non sa ancora non chi sono i mandanti dell’omicidio di suo fratello (Piersanti, ndr), ma non sa nemmeno chi è stato il killer. Se vi pare una cosa normale...». No, non è sembrato affatto giusto a un gruppo di giovani videonarratori della memoria, che il 6 gennaio 1980 non erano neanche nati, ma forse proprio per questo hanno sentito l’urgenza di provare a decifrare la massa informe e caotica di misteri e segreti, bugie e opacità, che ribolle sotto la crosta della storia repubblicana. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri media
“Oggi 6 gennaio 2025, nell’anniversario della tragica scomparsa di Piersanti Mattarella – afferma il sindaco di Marsala Massimo Grillo – abbiamo ricevuto il nullaosta della Prefettura per intitolare un tratto di via Salemi alla sua memoria, raccogliendo così le sollecitazioni pervenute dalla Commissione Toponomastica e dallo storico periodico di Marsala Il Vomere. (Itaca Notizie)
Stando alle notizie trapelate dal Palazzo di Giustizia del capoluogo siciliano, infatti, a quarantacinque anni esatti dal delitto gli inquirenti ne avrebbero identificato gli autori materiali in due sicari di Cosa Nostra, Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese. (L'INDIPENDENTE)
Palermo ha ricordato, con una cerimonia commemorativa, l'omicidio del presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella. La manifestazione, organizzata nel 45esimo anniversario dell'agguato costato la vita al politico, si è svolta in viale Libertà, a pochi passi dal luogo in cui un killer lo freddò con colpi di pistola calibro 38. (Tiscali Notizie)
Un’indagine che va avanti da anni e a cui si aggiungono lettere anonime, immagini fornite agli inquirenti da giornali e agenzie di stampa, dichiarazioni di collaboratori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un’antica bobina di registratore, il magma del vulcano e la voce del giudice Falcone. Mattarella, il delitto perfetto, prodotto da Mauro Parissone, Ferruccio De Bortoli, fondatori di “42esimo parallelo”, e Antonio Campo Dall’Orto, executive producer. (Famiglia Cristiana)
Questo gruppo fidato di sicari è r… (La Repubblica)