L'omaggio a Piersanti Mattarella 45 anni dopo l'agguato mafioso

L'omaggio a Piersanti Mattarella 45 anni dopo l'agguato mafioso
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AGI - Agenzia Italia INTERNO

Delitto di Piersanti Mattarella, due nuovi indagati dopo 45 anni Nel mirino della procura di Palermo due persone legate alla mafia accusate di essere tra i killer del leader politico democristiano, fratello del presidente della Repubblica (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Sta tutto nell’amaro disincanto di Attilio Bolzoni, attuale firma di Domani e all’epoca cronista dell’Ora, che conduce ai titoli di coda: «Sergio, oggi presidente della Repubblica, non sa ancora non chi sono i mandanti dell’omicidio di suo fratello (Piersanti, ndr), ma non sa nemmeno chi è stato il killer. (ilgazzettino.it)

Un segno di gratitudine verso un uomo che ha incarnato i valori della legalità e della giustizia, esempi preziosi per la nostra città e per le nuove generazioni”. (Itaca Notizie)

Mattarella era in auto per recarsi a messa insieme alla moglie. (Tiscali Notizie)

Omicidio Mattarella, Madonia e Lucchese non erano soli. Caccia ai complici

Sono trascorsi 45 anni da quella mattina dell’Epifania in via della Libertà, a Palermo. Un sicario si avvicinò all’automobile e uccise il presidente della Regione con colpi di rivoltella calibro 38 attraverso il finestrino, che venne frantumato. (Giornale di Sicilia)

Procede, seguendo l’ipotesi di un delitto mafioso ideato e pianificato in Sicilia senza appoggi esterni, come l’utilizzo di sicari della destra eversiva, l’inchiesta sull’omicidio del presidente democristiano della Regione, Piersanti Mattarella, il 6 gennaio 1980. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PALERMO — In quella drammatica Epifania del 1980, non c’erano soltanto Nino Madonia e Giuseppe Lucchese in via Libertà. La commissione provinciale di Cosa nostra aveva inviato un gruppo fidato di sicari per fermare il cammino di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione siciliana che voleva cacciare i mafiosi e i loro complici dai palazzi della politica. (La Repubblica)