Magma, il docufilm che riapre il mistero sull’omicidio Mattarella

Magma, il docufilm che riapre il mistero sull’omicidio Mattarella
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Famiglia Cristiana INTERNO

Un’antica bobina di registratore, il magma del vulcano e la voce del giudice Falcone. Sono questi gli elementi simbolici che guidano la narrazione del docufilm Magma. Mattarella, il delitto perfetto, prodotto da Mauro Parissone, Ferruccio De Bortoli, fondatori di “42esimo parallelo”, e Antonio Campo Dall’Orto, executive producer. Il documentario riapre il dibattito sul mistero della morte di Piersanti Mattarella (Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altri media

Presenti anche i figli di Bernardo e Maria Mattarella. Presente il figlio dell'ex Presidente, Bernardo, che il giorno dell'omicidio aveva 20 anni ed ha assistito al delitto. (Civonline)

Solo pochi giorni fa è trapelata la notizia relativa all'ultima indagine sui killer dell'ex governatore dell'isola e fratello dell'attuale capo dello Stato: la procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati i boss Nino Madonia e Giuseppe Lucchese (Il Fatto Quotidiano)

Stando alle notizie trapelate dal Palazzo di Giustizia del capoluogo siciliano, infatti, a quarantacinque anni esatti dal delitto gli inquirenti ne avrebbero identificato gli autori materiali in due sicari di Cosa Nostra, Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese. (L'INDIPENDENTE)

Delitto Mattarella, indagati due boss mafiosi. Oggi le iniziative per ricordare il politico

Sta tutto nell’amaro disincanto di Attilio Bolzoni, attuale firma di Domani e all’epoca cronista dell’Ora, che conduce ai titoli di coda: «Sergio, oggi presidente della Repubblica, non sa ancora non chi sono i mandanti dell’omicidio di suo fratello (Piersanti, ndr), ma non sa nemmeno chi è stato il killer. (ilgazzettino.it)

Piersanti Mattarella, alla guida della propria Fiat 132, stava per recarsi a messa insieme alla moglie Irma Chiazzese, al suo fianco, alla suocera Franca e alla figlia Maria, sedute sul sedile posteriore. (Giornale di Sicilia)

Un’indagine che va avanti da anni e a cui si aggiungono lettere anonime, immagini fornite agli inquirenti da giornali e agenzie di stampa, dichiarazioni di collaboratori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)