Il (folle) piano di Trump per Gaza: deportare 2 milioni di palestinesi in Africa

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Dolomiti ESTERI

Il (folle) piano di Trump per Gaza: deportare 2 milioni di palestinesi in Africa Gli Stati Uniti e Israele avrebbero contattato i governi di Sudan e Somalia per valutare il trasferimento in territorio africano dei circa 2 milioni di palestinesi di Gaza WASHINGTON (Stati Uniti). Quello che ha riferito l'autorevole Associated Press e confermato da vari media israeliani sulla base di fonti ufficiali americane e israeliane è un piano che definire "controverso" è un eufemismo: gli Stati Uniti e Israele avrebbero infatti contattato i governi di Sudan e Somalia per valutare il trasferimento in territorio africano dei circa 2 milioni di palestinesi di Gaza. (il Dolomiti)

Su altri media

Sarebbero questi i potenziali territori di destinazione per il reinsediamento della popolazione di Gaza, in base al piano postbellico proposto dal presidente Donald Trump. Lo riferisce il quotidiano Times of Israel, citando non meglio identificati funzionari americani e israeliani che sarebbero in contatti diretti con alti funzionari dei tre Paesi. (Corriere della Sera)

L’idea del reinsediamento dei palestinesi in un altro Paese è una delle opzioni che il team di Trump sta valutando come parte dell’obiettivo più ampio del presidente degli Stati Uniti di porre fine alla guerra di Israele con Hamas a Gaza e ricostruire la devastata enclave palestinese. (Il Sole 24 ORE)

Africa ExPress Da tempo i fondi scarseggiano, le Organizzazioni internazionali sono in grande difficoltà per portare cibo e beni di prima necessità alle persone vulnerabili. (Africa Express)

Usa e Israele vogliono deportare in Africa i palestinesi di Gaza

Gli Stati Uniti e Israele hanno contattato i funzionari di tre governi dell’Africa orientale per discutere di come usare i loro territori come potenziali destinazioni per reinsediare i palestinesi dalla Striscia di Gaza (Il Sole 24 ORE)

L'interruzione fa parte di una strategia per aumentare la pressione su Hamas, alla vigilia dell'attesa ripresa dei colloqui a Doha sulla seconda fase del cessate il fuoco (AGI - Agenzia Italia)

Mentre la comunità internazionale condanna il piano di Donald Trump per la deportazione dei palestinesi da Gaza e lo stesso presidente americano, appena tre giorni fa, ha dichiarato che «nessuno espellerà i palestinesi», in un’apparente marcia indietro emerge che gli Stati Uniti e Israele proseguono nella ricerca di paesi disposti ad accogliere i palestinesi che, nelle intenzioni di Washington e Tel Aviv, saranno spinti, in un modo o nell’altro, a lasciare la loro terra. (il manifesto)