Morto lo scrittore e critico letterario Pietro Citati
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Citati poi riposerà a Grosseto, nel cimitero monumentale della Misericordia
Lo annuncia il sito di Repubblica, di cui è stato a lungo una delle firme più autorevoli.
Citati è morto stamani nella sua casa di Roccamare, località del comune di Castiglione della Pescaia (Grosseto) dove hanno vissuto anche Italo Calvino e Carlo Fruttero.
Nel 1984 ha vinto il premio Strega con la biografia Tolstoj.
E' morto all'età di 92 anni lo scrittore e critico letterario Pietro Citati (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
C'è stata molta Toscana nella vita di Pietro Citati, il grande critico letterario, saggista, narratore e scrittore, a lungo collaboratore di Repubblica, scomparso ieri nella sua amata Roccamare a 92 anni. (La Repubblica Firenze.it)
(askanews) – E’ morto all’età di 92 anni lo scrittore e critico, Pietro Citati, per anni firma delle pagine culturali di Repubblica. Dal 1973 al 1988 è critico letterario del Corriere della Sera; dal 1988 al 2011 de La Repubblica; dal 2011 al giugno 2017 scrive recensioni letterarie per il Corriere della Sera (Agenzia askanews)
La sua specialità erano le biografie degli autori, grazie alla quali vinse i maggiori premi letterari: il Viareggio nel 1970 con Goethe (Mondadori, 1970; Adelphi, 1990) e lo Strega nel 1984 con Tolstoj (Longanesi, 1983; Adelphi, 1996). (Famiglia Cristiana)
Scrittore, saggista, critico letterario e biografo italiano, era nato a Firenze il 9 febbraio 1930 e si è laureato alla Normale di Pisa in Lettere moderne. Immensa la sua produzione letteraria, per citare solo alcune opere: “Tolstoj” (1983); “Kafka” (1987); “Ritratti di donne” (1992); “Leopardi” (2010); “Il Don Chisciotte” (2013) (L'Unione Sarda.it)
Quando disse: “Raddoppiate lo stipendio agli insegnanti” Di. Pietro Citati è morto a 92 anni. Gli stipendi vanno almeno raddoppiati, e via via aumentati nel corso del tempo (Orizzonte Scuola)
Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Quando la cultura è a lutto, non è sempre allo stesso modo. Nel 1991 Citati ha vinto il Prix Médicis étrangers per la traduzione francese di “Storia prima felice, poi dolentissima e funesta”, racconto della storia d’amore di Clementina e Gaetano Citati, i bisnonni di Pietro. (Il Sole 24 ORE)