Dopo «performance deludenti»: Burberry sostituisce Akeroyd con il nuovo ceo Schulman e taglia il dividendo

Dopo ulteriori «performance deludenti» Burberry ha annunciato la sostituzione con effetto immediato del ceo Jonathan Akeroyd, che «si dimette e lascia l’azienda di comune accordo con il cda».A poco più di due anni dal suo insediamento, Akeroyd sarà rimpiazzato da Joshua Schulman (nella foto sotto), ex Michael Kors (Capri Holdings), che inizierà il suo mandato il 17 luglio.Prima dell'ingresso da Michael Kors come ceo nel 2021, l’executive ha fatto parte di Tapestry Inc. (fashionmagazine.it)

Ne parlano anche altre testate

Tagli in vista da Burberry. Secondo indiscrezioni riportate dal Telegraph, il luxury brand inglese si starebbe preparando a una drastica cura dimagrante, con un ridimensionamento significativo del proprio organico. (fashionmagazine.it)

Il presidente del gruppo ha affermato che il futuro del designer creativo dipenderà dalla strategia e dalla direzione che darà al marchio di moda in difficoltà il suo nuovo leader dirigenziale. Burberry: sarà il nuovo CEO a decidere il futuro del direttore creativo Daniel Lee Di (FashionNetwork.com IT)

Burberry rivoluziona i vertici manageriali affidando il timone a Joshua Schulman. Il manager è il nuovo CEO e direttore esecutivo dello storico marchio britannico che, parallelamente alla nomina, ha appena comunicato i dati relativi al primo trimestre del 2025. (Pambianconews)

Burberry taglia 400 posti di lavoro: calo in Borsa del 56%

Burberry anticipa di quattro giorni i dati (non buoni) consuntivi e silura l’amministratore delegato dopo due anni e mezzo dal suo arrivo. (Corriere della Sera)

Del resto nelle ultime ore Hugo Boss ha lanciato l’allarme sulle vendite del 2024 , che saranno inferiori a quanto preventivato, e anche Richemont ha indicato di aver subito una frenata del fatturato in Asia, fatto che ha acceso ancora di più i riflettori sul business in una regione considerata chiave per il settore. (Il Sole 24 ORE)

Il marchio inglese, già lo scorso maggio, aveva comunicato che l’anno fiscale terminato il 30 marzo aveva mostrato ricavi in netto calo rispetto al periodo precedente, meno 4 per cento, restando a 2,9 miliardi di sterline, ovvero 3,3 miliardi di euro. (QuiFinanza)