Pozzallo, il racconto choc dei migranti: «Mangiavamo un dattero al giorno»

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Corriere della Sera INTERNO

Di Felice Cavallaro Le testimonianze dei sopravvissuti del barcone dove sono morti di stenti quattro bambini e due donne. I corpi avvolti nei teli, iniziavano a decomporsi Ansa POZZALLO (Ragusa) Fra le brande del Centro migranti di Pozzallo, Mamma Amira piange su un cellulare rivedendo le foto scattate alle sue due creature morte nel Mediterraneo di fame e di sete. Tre anni il più grande, otto mesi appena il più piccolo. (Corriere della Sera)

Su altre testate

(Foto ANSA/SIR) Sei siriani, tra cui due bambini di uno e due anni e un dodicenne, sono stati trovati morti di fame e sete su una imbarcazione approdata ieri a Pozzallo, in Sicilia. (Servizio Informazione Religiosa)

Altri morti di fame e sete nel tentativo di raggiungere la Sicilia. Altri innocenti abbandonati in mezzo al Mediterraneo su imbarcazioni che a stento rimangono a galla. Dopo Loujin, la siriana di sei anni morta di stenti il 6 settembre sull'imbarcazione dove era con la madre, il padre e la sorellina di un anno e mezzo, altri sei migranti, due bimbi di uno e due anni, un dodicenne e tre donne secondo il racconto dei loro compagni di viaggio, non ce l'hanno fatta a resistere alle condizioni estreme e inumane della traversata. (Tp24)

Stessa atroce fine per un adolescente e tre adulti (tra cui una donna anziana), anch'essi della Siria, messi in mare da criminali senza scrupoli, che si arricchiscono sulla pelle della povera gente, dinanzi agli occhi increduli e amareggiati dell'Europa, che però continua a starsene a guardare. (ilGiornale.it)

Fondo perduto fino al 70%: sostegno eccellenze gastronomia e agroalimentare (Tp24)

A Pozzallo i corpi dei due bimbi morti insieme ad altre quattro persone su una barca nel mezzo del Mediterraneo non sono mai arrivati. I 26 sopravvissuti li hanno affidati al mare, come ha fatto il padre di una bimba di soli tre mesi uccisa dalla sete su un barcone con 250 persone a bordo partito dal Libano. (La Repubblica)

Nel corso della traversata, stando a quanto hanno riferito i superstiti, sarebbero morte 6 persone. Tra queste, tre bambini. (La Stampa)