Bisognerà investire per garantire un futuro alle valli

Bisognerà investire per garantire un futuro alle valli
Corriere del Ticino ESTERI

Per ripristinare la situazione, in questi giorni sono stati fatti dei miracoli ma il futuro deve vederci attivi a titolo preventivo per fare in modo che non si ripeta l’isolamento, per ore, di intere comunità. Anche perché diventerà sempre più difficile parlare di eventi di portata straordinaria, purtroppo. E allora adoperarsi per capire e per mettere in atto sistematicamente azioni volte ad aumentare la sicurezza, è il modo migliore e più concreto per rendere concretamente omaggio a chi in queste ore ha lavorato senza tregua per cercare i dispersi, aiutare le persone isolate, ripristinare un minimo di vivibilità nelle regioni colpite. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le persone disperse sono infatti cinque, una in Val Lavizzara e poi due coppie, una a Prato Sornico e una a Fontana. “Continuano le attività di ricerca, di censimento, di approvvigionamento viveri e di ripristino, laddove possibile, dei contatti”, indica ai microfoni della RSI Renato Pizolli, portavoce della Polizia cantonale ticinese. (RSI.ch Informazione)

Questa domenica mattina ci siamo svegliati con la sabbia sahariana sui vetri delle finestre e sulle macchine e con le home dei social network piene di video e fotografie di paesaggi distrutti dalle alluvioni che hanno colpito le alpi occidentali. (il Dolomiti)

Continua il lavoro dei soccorritori in Vallemaggia, oltre un migliaio le persone coinvolte, per cercare di mettere in sicurezza i centri abitati colpiti dal nubifragio che nella notte tra sabato e domenica ha devastato le vallate alle spalle di Locarno. (IL GIORNO)

Zermatt e Cervinia si svegliano ricoperte di fango e detriti: ce lo aspettavamo? "I rischi di catastrofe nelle aree di alta montagna sono destinati ad aumentare"

Dopo la rete mobile, comunicata poco fa Swisscom, ora è il turno della corrente elettrica. Arrivano buone notizie per quanto riguarda il ripristino dei primi servizi. (Ticinonews.ch)

Non un centimetro d'acqua non ricoperto dai detriti portati a valle da fiumi e torrenti, dopo che nella notte fra sabato e domenica il maltempo ha picchiato duro sull'intera Vallemaggia. (laRegione)

Le autorità svizzere comunicano che sono state recuperate dai soccorritori della Rega le salme di due persone, identificate ma di cui la polizia non ha ancora reso note le generalità. In Vallemaggia, riportano media della Svizzera italiana, i violenti temporali, a quanto fa sapere la Polizia cantonale, hanno causato un'importante frana in zona Fontana. (La Repubblica)