In migliaia sul luogo dell'omicidio di Mestre: "Jack sarebbe orgoglioso, è la risposta migliore"

In migliaia sul luogo dell'omicidio di Mestre: Jack sarebbe orgoglioso, è la risposta migliore
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In migliaia sul luogo dell'omicidio di Mestre: "Jack sarebbe orgoglioso, è la risposta migliore" "Questo non sarà il solito corteo" dice una ragazza dal camion che apre il corteo e che ospita anche Sebastiano l'amico rimasto ferito "oggi siamo sotto sgombero noi di Pandora". E parte l'urlo contro Brugnaro per le parole apparse oggi sui giornali. Davanti al luogo dove è morto Jack i ragazzi gridano: "Ci serve chiamata alla solidarietà, alla inclusione. (La Nuova Venezia)

Ne parlano anche altre testate

Si è tenuta ieri sera, nel centro di Mestre, la manifestazione in ricordo di Giacomo Gobbato, il giovane attivista ucciso venerdì scorso da una coltellata mentre tentava di sventare una rapina lì, in pieno centro. (Il Fatto Quotidiano)

Tantissimi i presenti in chiesa a Jesolo per l'ultimo saluto a Giacomo Gobbato, il giovane ucciso a coltellate a Mestre. Davanti al feretro sono partiti i cori degli amici: "Le nostre idee non moriranno mai, Jack è vivo e lotta insieme a noi". (La Nuova Venezia)

Più di cento sigle tra comitati di quartiere, associazioni cittadine, movimenti, partiti, sindacati, comunità di migranti, hanno aderito all’appello lanciato da «Riprendiamoci la città» e dal Cso Rivolta e si sono date appuntamento nel pomeriggio di ieri davanti alla stazione di Mestre per manifestare dietro al grande striscione con la scritta: «Per Jack, per noi, per tutti: riprendiamoci la città». (il manifesto)

Mestre, il corteo per ricordare Giacomo «Jack» Gobbato. Migliaia in strada: «Per il suo sacrificio e per la città»

«Per Jack, per noi, per tutti. Il serpentone ha sfilato dalla stazione fino in piazza Ferretto, toccando il punto dell'omicidio in Corso del Popolo. (ilgazzettino.it)

|| La manifestazione a Mestre in memoria di Giacomo Gobbato, accoltellato a morte nel tentativo di soccorrere una donna vittima di una rapina. Sebastiano Bergamaschi, l’amico rimasto ferito a una gamba, commenta le parole con cui il sindaco Luigi Brugnaro ha bollato la protesta. (Antenna Tre)

Ad aprire il corteo, lunghissimo e che ha bloccato per oltre un'ora la viabilità, lo striscione «Per Jack per noi per tutti riprendiamoci la città» tenuto dagli amici del Centro sociale Rivolta. (Corriere della Sera)