Carl Lewis, prima il selfie con Fugatti e poi strappa la foto di Trump. A Trento l'endorsement per Kamala Harris

Carl Lewis, prima il selfie con Fugatti e poi strappa la foto di Trump. A Trento l'endorsement per Kamala Harris
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il Dolomiti SPORT

Carl Lewis, prima il selfie con Fugatti e poi strappa la foto di Trump. A Trento l'endorsement per Kamala Harris Il "figlio del vento" al Festival dello Sport di Trento ha disegnato delle corna sulla testa di una foto di Donald Trump e l'ha strappata. Poi su Kamala Harris ha detto: "Questa è la storia: noi ce la faremo" TRENTO. Per chi lo conosce, non c'è da sorprendersi: Carl Lewis, il leggendario "Figlio del vento", nove ori e un argento in quattro edizioni delle Olimpiadi dal 1984 al 1996, da sempre è in prima linea per i diritti civili e la lotta alle discriminazioni. (il Dolomiti)

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Anche oggi che ha 63 anni. Il Figlio del Vento corre veloce. (Corriere della Sera)

Lo ha detto Carl Lewis, leggenda dell'atletica leggera, al Festival dello sport di Trento. Accolto da un grande applauso dal pubblico dell'Auditorium Santa Chiara di Trento, il Figlio del Vento, come viene soprannominato, ha scherzato, "cominciamo, sono quasi le dieci". (Il Mattino di Padova)

Sul palco con Andrea Buongiovanni, firma della Gazzetta, e Cristina Fantoni, volto di La7, a Carl Lewis era stato proposto un gioco con otto carte: ogni carta un volto, il grande campione avrebbe però potuto non commentare alcuni dei personaggi rappresentati. (La Gazzetta dello Sport)

"Siete d'accordo con me? Datemi una penna": Carl Lewis scarabocchia e strappa sul palco una foto di Donald Trump

Quando si è trovato tra le mani una foto di Donald Trump, gli ha disegnato delle corna sulla fronte, per poi strappare la carta che raffigurava il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. (Sky Sport)

Lo ha detto Carl Lewis rivolto al pubblico dell'Auditorium Santa Chiara di Trento un attimo dopo aver strappato una foto del candidato repubblicano alla presidenza Usa, appunto Donald Trump. Durante un'intervista all'ex velocista, a lungo in prima fila, al di fuori dello sport, per i diritti civili e la lotta alle discriminazioni, sono state infatti mostrate alcune fotografie e, quando ha visto l'immagine del tycoon, ha chiesto una penna e gli ha disegnato delle corna sulla fronte. (Il Mattino di Padova)

“Anche voi siete d’accordo con me vero ragazzi? Siete d’accordo che non vi piace Trump?”, ha chiesto a più riprese l’ex velocista statunitense cercando un applauso dal pubblico. “Adesso forse è meglio”. (Il Fatto Quotidiano)