La tragedia di Casalmaggiore: lavori in corso tra incredulità e choc

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Morti sul lavoro

Agli Amici del Po non si parla d’altro da venerdì mattina. Scioccata, la comunità di Casalmaggiore prova a rialzarsi dopo una tragedia del fiume diversa dalle altre. In quel punto nel febbraio 2009 morirono un padre e un figlio di origine albanese, che vivevano a breve distanza da lì, in via Giordano Bruno, finiti con l’auto nel Po. E sempre nel 2009, ma a novembre, un uomo perse la vita nella acque del Po dopo che una zattera del ristorante galleggiante cedette, lasciando cadere in acqua sette persone, una delle quali appunto non riuscì a salvarsi. (CremonaOggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Giovedì, arrivato a Casalmaggiore attorno all’ora di cena giovedì, Stefano decide di fermarsi a salutare i famigliari. (Corriere Milano)

Ad emergere, questa mattina, un dettaglio che potrebbe rivelarsi significativo: giovedì sera, intorno alle 20, Del Re ha fatto visita da solo ai genitori, pochi minuti per due chiacchiere e dire al padre e alla madre che stava andando a cena con l’ex compagna. (Gazzetta di Parma)

Quello che in un primo momento sembrava un tragico incidente stradale potrebbe in realtà essere l’ennesimo caso di femminicidio-suicidio: si stanno concentrando su questa ipotesi gli investigatori al lavoro sulla morte di Lorena Vezzosi e Stefano Del Re, rispettivamente 51 e 53 anni, entrambi originari di Casalmaggiore (nel Cremonese), dove sono morti nelle acque del Po dopo che l’auto su cui via… (La Repubblica)

Auto nel Po: Del Re era stato accusato e assolto per abusi

Stefano Del Re (53 anni) e Lorena Vezzosi (51) si erano separati a dicembre 2023, e giovedì 4 luglio erano partiti da Santarcangelo di Romagna (Ravenna) per raggiungere il Cremonese. Potrebbe esserci un omicidio-suicidio, dietro la tragedia degli ex coniugi morti nel Po a Casalmaggiore (Cremona) dopo che la loro auto si è inabissata. (Virgilio Notizie)

Sono ancora tanti gli interrogativi sulla morte di Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, 53 e 51 anni, marito e moglie, originari della bassa cremonese ma trapiantati da anni a Santarcangelo: i corpi senza vita dell’ex coppia (i due non vivevano più insieme almeno dallo scorso dicembre) sono stati ripescati dalle acque del Po, a Casalmaggiore, dopo che la loro auto, una Nissan, è piombata nel fiume, attorno alle 3 della notte tra giovedì e venerdì. (il Resto del Carlino)

Nel 2016, quando lavorava alla casa di riposo Grassi di Viadana, l’infermiere era stato denunciato da una collega — una ausiliaria di nazionalità straniera — per presunti abusi sessuali ai danni di una 94enne ospite della struttura. (AltaRimini)