Senato, ok a ddl Zanettin: tetto di 45 giorni alle intercettazioni
L'Aula del Senato ha approvato con 83 voti a favore, 49 contrari e un astenuto, il ddl n. 932 «in materia di intercettazioni tra l'indagato e il proprio difensore e proroga delle operazioni». Il ddl Zanettin (Fi) prevede di limitare a 45 giorni, prorogabili solo in casi molto particolari, il periodo nel quale i pm possono effettuare intercettazioni. Restano fuori dalla norma alcuni reati, per esempio quelli che riguardano la criminalità organizzata. (Corriere Roma)
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Così la vicepresidente dell'Anm, Alessandra Maddalena, in merito all'approvazione del ddl Zanettin al Senato, che fissa un termine di 45 giorni alle intercettazioni. Parliamo di uno strumento fondamentale nella lotta al crimine che va salvaguardato e non limitato". (Gazzetta di Parma)
NORDIO: “CRITICITÀ SULL’INTERROGATORIO PREVENTIVO? METAFISICA”. In Commissione “non hanno ritenuto di ascoltare gli esperti, i magistrati, i poliziotti, non si sa che differenza c’è tra intercettazioni ambientali e telefoniche. (Il Fatto Quotidiano)
La maggioranza esulta mentre le opposizioni protestano. A Palazzo Madama è stato approvato con 83 sì, 49 no e 1 astenuto il disegno di legge presentato dal senatore di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, che fissa il tetto massimo di 45 giorni alle intercettazioni, salvo rare eccezioni. (Liberoquotidiano.it)
INTERCETTAZIONI LAMPO, L’ATTACCO DI SCARPINATO AL DDL APPRODATO IN AULA. NORDIO: “CRITICITÀ SULL’INTERROGATORIO PREVENTIVO? METAFISICA”. (Il Fatto Quotidiano)
Cittadini che hanno visto le loro vite spiate oltre ogni ragionevole limite senza che ci fossero fondamenti concreti per farlo, ed è proprio qui che siamo voluti intervenire con questo ddl. C’era l’assoluta necessità di ridefinire gli steccati entro i quali far muovere la magistratura, e abbiamo voluto ripristinare alcuni diritti del cittadino che, negli scorsi anni, erano stati negati, come la segretezza delle comunicazioni tra avvocato e imputato. (La Voce del Patriota)
Oggi al Senato, con 83 sì, 49 no e un astenuto, è stata approvata in prima lettura la legge che per la prima volta prevede un limite espresso di durata alle operazioni di ascolto, 45 giorni in tutto, suscettibili di essere prorogati in caso di assoluta indispensabilità giustificata dall’emergere di elementi specifici e concreti, che devono essere oggetto di espressa motivazione. (Il Sole 24 ORE)