I Pro Vita marciano su Roma: 30mila contro aborto e 194: “È trionfo dello sfruttamento”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un po’ Pride della famiglia tradizionale, col suo unico carro che alternava tra musica dance e “il suono del battito del cuore di un feto”, un po’ Family Day, ma tirato a lucido e istituzionalizzato. Quest’anno la manifestazione nazionale con più di 120 associazioni pro-vita ha marciato sulla Capitale sotto lo striscione “Scegliamo la vita” … (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Qualcosa è cambiato, seppur di poco. "L’Unione Europea, purtroppo, negli anni passati non ha rappresentato il punto di partenza di legislazioni favorevoli alla vita, anzi, forse al contrario. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Gli organizzatori parlano di "trentamila persone in piazza a dire no alla cultura della morte". Pro Vita raduna nella Capitale i suoi sostenitori, schierandoli contro il relativismo etico. (Secolo d'Italia)

“Accogliere la vita oggi è urgente, dato l’inverno demografico. Oggi qui ci sono mamme, papà, nonne, figli, nipoti e zii che vogliono dimostrare che chi accoglie la vita vince sempre, dando un’iniezione di speranza. (Adnkronos)

Questo governo deve impegnarsi per approntare politiche di sostegno alla natalità e alle donne, eliminando tutti gli ostacoli che portano molte mamme a scegliere l’aborto. Chiediamo che venga riconosciuto il diritto dei bimbi, nella pancia della mamma, a poter nascere. (Adnkronos)

(Adnkronos) – ''È un popolo di famiglie, genitori, nonni e giovani in festa. Chiediamo che venga riconosciuto il diritto dei bimbi, nella pancia della mamma, a poter nascere. (il Fatto Nisseno)

L popolo Pro Vita scende in piazza a Roma e va all'attacco della 194. Quello che stiamo costruendo è un grande ritorno di popolo che gridi sì alla vita e che costruisca le condizioni sociali e politiche perché questa legge sia finalmente cancellata" ha detto senza mezzi termini Simone Pillon. (Tiscali Notizie)