La Puglia dei tesori incanta Giuli: «Addio al ministero dei privilegi, ora spazio alla cultura diffusa»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ministro Alessandro Giuli, la sua giornata in Puglia tra quadri di De Nittis e la magnificenza di Castel del Monte, voluto da Federico II. Un argomento forte, beni culturali e bellezza possono resistere alla spending review determinata dal Patto di Stabilità e dalla stretta del ministro Giorgetti? «Ho avuto la fortuna, durante questa giornata pugliese, di vedere, anche se solo da lontano, Castel del Monte che si staglia sopra gli umani pensieri, il museo De Nittis dedicato a un pittore che ha incantato Parigi e che oggi, da Barletta, affascina il mondo, gli scavi archeologici di Canosa e il museo diocesano di Andria (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Su altri media
Sicuramente ricevo delle sollecitazioni perché sono qui per ascoltare, e queste sollecitazioni vanno nella direzione di un rafforzamento delle strutture di socialità culturale». Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli a margine dell’evento 'Prima le idee, ritorno al futuro' organizzato ad Andria da Fratelli di Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ad annunciarlo il ministro della Cultura Alessandro Giuli, ospite dell’evento ‘Prima le idee, ritorno al futuro’, inaugurato ieri ad Andria dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, pensato per fare il punto su quanto realizzato finora in questa prima parte della legislatura. (Primaonline)
Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli, ospite dell'evento 'Prima le idee, ritorno al futuro', inaugurato ieri ad Andria dal gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, pensato per fare il punto su quanto realizzato finora in questa prima parte della legislatura. (Adnkronos)
Il Ministro Alessandro Giuli ad Andr (AndriaLive)
Molto, nell’ultimo anno, si è discusso dei tagli del governo ai fondi per il settore librario. Le associazioni di categoria in più occasioni hanno espresso preoccupazione, tra le altre cose, per il taglio del bonus cultura 18App e del fondo di 30 milioni per le biblioteche. (Il Libraio)
Siamo in una stagione difficile ma Il Ministero non è più il regno del privilegio ma della cultura diffusa. (Secolo d'Italia)