Cercapersone esplosi in Libano, Nyt: "Li ha prodotti Israele"

Cercapersone esplosi in Libano, Nyt: Li ha prodotti Israele
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Adnkronos ESTERI

I cercapersone esplosi in Libano li ha prodotti Israele. Lo ha riferito il New York Times, citando tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione, che hanno dichiarato al giornale che sono state create almeno altre due società fittizie per nascondere che i produttori dei cercapersone facevano capo ai servizi segreti israeliani. La Bac Consulting, l'azienda ungherese produttrice dei cercapersone esplosi in Libano, era una società fittizia israeliana. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Dal Giappone al Libano, il giallo dei walkie talkie: "Fuori mercato da 10 anni" (La Stampa)

Alta tensione dopo le esplosioni dei cercapersone e dei walkie talkie in Libano. I morti sono stati almeno 37. Raid dell'Idf nel Paese. Aerei israeliani sorvolano Beirut a bassa quota durante il suo discorso (Adnkronos)

La sua portavoce, Ravina Shamdasani, parlando a Ginevra, ha detto che i responsabili dell'aggressione ai danni dei membri del movimento filo-iraniano Hezbollah "devono renderne conto""Prendere di mira simultaneamente migliaia di individui, siano essi civili o membri di gruppi armati - ha aggiunto - viola il diritto internazionale. (Tiscali Notizie)

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Si aggrava il bilancio delle vittime per le esplosioni dei walkie talkie e delle radio degli Hezbollah (LAPRESSE)

"Dio è invincibile e si vendica e il criminale sarà sicuramente punito in modo giusto". Senza nominare esplicitamente lo Stato ebraico, Pezeshkian ha espresso vicinanza al Libano, dopo il "terrore di massa perpetrato dal regime terroristico facendo esplodere dispositivi di comunicazione senza fare distinzioni tra civili e altri", in un messaggio su X dove condanna "l'atroce crimine". (Tiscali Notizie)

(ilmessaggero.it)