Biden non molla: ecco che cosa è successo nell'ultima importante conferenza

Joe Biden non ha intenzione di mollare. «Fintantoché non mi diranno: «Non c'è alcuna possibilità tu possa vincere», io continuerò a correre per un secondo mandato. Voglio finire il lavoro iniziato». Questo, in sostanza, il messaggio trasmesso dal presidente americano nella conferenza stampa andata in scena a Washington la scorsa notte. Un momento importante, un po' per la rarità di tali eventi (si è trattato della 37. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

"Bye Biden". Le gaffes del Presidente o la condanna di Trump? (integrale) (La Stampa)

Poi non ce l'ha fatta. L'unico suo accenno alle gaffe del confuso presidente in carica è uno stringato e istrionico «Buon lavoro, Joe! Complimenti!» lanciato su «Truth Social», il social network di sua proprietà. (il Giornale)

Conferma la loro speranza che, prima o poi, gli Stati Uniti si disintegreranno e la Russia vincerà la Guerra Fredda del 21° secolo. Per molti accoliti del presidente russo Vladimir Putin, l’attentato a Donald Trump è la prova che sono sulla strada giusta. (la Repubblica)

''Non è stata un disastro'' la conferenza stampa di ieri del presidente americano Joe Biden, ''per lui non è finita''. Mi ha chiamato suo vicepresidente e, tra l'altro, non l'ha fatto in modo sarcastico. (Adnkronos)

Un'apparizione pubblica particolarmente attesa, dopo il disastroso dibattito televisivo di due settimane fa che ha spinto una parte significativa del partito Democratico a dubitare della sua idoneità per affrontare Donald Trump alle prossime elezioni presidenziali. (La Gazzetta dello Sport)

Poi, nella notte, è andato in scena l’attacco frontale a Donald Trump nel corso di un comizio a Detroit, mentre i suoi sostenitori gli urlavano ‘Non mollare’. (Secolo d'Italia)