Gaffe di Biden al vertice Nato: un errore dimenticabile secondo Zelensky

L'ultimo vertice Nato ha visto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, protagonista di una serie di gaffe che hanno attirato l'attenzione dei media internazionali. Nonostante le critiche, il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha minimizzato l'incidente, definendolo un "errore che si può dimenticare".

Durante la conferenza stampa al termine del vertice Nato, Biden ha commesso alcuni errori che hanno suscitato l'ironia dei media e dell'opinione pubblica. In particolare, ha introdotto Volodymyr Zelensky chiamandolo Vladimir Putin, per poi correggersi. Inoltre, ha scambiato la sua vice Kamala Harris con il suo predecessore Donald Trump.

L'ex presidente Donald Trump ha colto l'occasione per proporre a Biden di sottoporsi insieme a lui a dei test cognitivi. Pur ammettendo che la conferenza stampa del presidente "non è stata un disastro", Trump ha spiegato di aver sostenuto lui stesso dei test cognitivi, di routine, e di "essere perfetto".

Nonostante le polemiche, Volodymyr Zelensky ha liquidato l'incidente come un semplice errore. "Penso che gli Stati Uniti abbiano dato molto sostegno agli ucraini. Credo che possiamo dimenticare alcuni errori", ha detto Zelensky rispondendo ai giornalisti durante una missione in Irlanda. Questa dichiarazione ha contribuito a placare le polemiche e a riportare l'attenzione sui temi di fondo del vertice Nato.

Le gaffe di Biden al vertice Nato hanno certamente attirato l'attenzione, ma non sembrano aver minato la sua posizione né quella degli Stati Uniti sul palcoscenico internazionale. La reazione di Zelensky, in particolare, ha dimostrato una certa comprensione per l'errore del presidente americano, sottolineando l'importanza del sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. Nonostante le polemiche, quindi, il vertice Nato si chiude con un bilancio positivo per Biden e per le relazioni tra Stati Uniti e Ucraina.

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