Venezia, appalti e corruzione: Boraso si è dimesso da assessore

(Adnkronos) – Si è dimesso dal carcere Renato Boraso, l’assessore alla mobilità di Venezia arrestato due giorni fa per lo scandalo corruzione al Comune della laguna. “Il mio assistito ha firmato le sue dimissioni definitive e irrevocabili e me la ha consegnate. Io domani mattina le depositerò in Comune a Venezia”, ha fatto sapere l’avvocato Umberto Pauro confermando quello che l’ex assessore aveva fatto trapelare, ossia che si sarebbe dimesso “quanto prima” dalla sua carica pubblica. (OglioPoNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dagli atti dell'inchiesta emergono in particolare le figure di due dirigenti che avrebbero cercato di respingere le pretese dell'amministratore e degli imprenditori considerati suoi sodali: dipendenti rispettosi della legge, che proprio per questo sarebbero stati rimproverati se non addirittura intimiditi, dall'uno e dagli altri. (ilgazzettino.it)

"Sono pronto alla mia Via Crucis". "Qualcuno stasera - ha aggiunto riferendosi all'apertura del ponte votivo per il Redentore - griderà Barabba. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

C'è anche il magnate di Singapore che voleva 'comprare' Venezia, Ching Chiat Kwong, tra gli indagati nell'inchiesta per corruzione nel Comune di Venezia. All'uomo d'affari la Procura contesta la somma di 73 mila euro versata sui conti dell'assessore Renato Boraso, ora in carcere, per l'acquisto di Palazzo Papadopoli, proprietà comunale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tangentopoli a Venezia, parla il grande accusatore: “Ecco la verità sugli affari di Brugnaro”

Attraverso il suo legale, l’assessore (che nella precedente consiliatura ricopriva l’incarico di assessore al Patrimonio) ha fatto sapere di volersi difendere senza coinvolgere l’amministrazione. (il Giornale)

A comunicare la decisione è stato il suo legale, dopo un incontro nel carcere di Padova, dove si trova da due giorni: è stato arrestato nell'ambito della maxi-indagine per corruzione che vede indagato anche il sindaco Luigi Brugnaro. (Sky Tg24 )

“Sono sollevato, e spero che si faccia chiarezza. Claudio Vanin, imprenditore di Villorba (Treviso), è il grande accusatore dell’inchiesta di Venezia che ha portato all’arresto per corruzione dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso e che vede indagato il sindaco Luigi Brugnaro, oltre ai due suoi principali collaboratori (il … (la Repubblica)