Allucinante episodio di razzismo in un locale di Firenze: "Io cacciato per una canzone napoletana" | VIDEO

Allucinante episodio di razzismo in un locale di Firenze: Io cacciato per una canzone napoletana | VIDEO
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Ad un giovane ragazzo è stato impedito di cantare una canzone in lingua napoletana ad un karaoke pubblico. È la storia accaduta la sera di mercoledì a Pasquale Abbatiello, 26enne beneventano a Firenze, che in un karaoke avrebbe voluto cantare "Tu si a fine do munno", di Angelo Famao. Una scelta non gradita dal proprietario del locale, che non vorrebbe si suonassero canzoni napoletane. Lo racconta il ragazzo: "A quel punto, chiedo immediatamente spiegazioni e lui risponde che si tratta di una scelta del proprietario del locale, che consente di cantare solo in italiano, francese, inglese e tedesco, ma non anche in napoletano". (CalcioNapoli24)

Ne parlano anche altre testate

Salvatore Dama 06 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

«Per dare spazio a tutti, chi partecipa al karaoke può cantare una sola canzone». Riccardo Tarantoli, titolare del locale Red Garter, ribatte a Pasquale Abbatiello, il 26enne che ha denunciato sui social un comportamento razzista del bar la notte del 31 dicembre. (Corriere della Sera)

Mastella, sindaco di Benevento: «Un atto stupido, razzista e colmo di incultura musicale» (Open)

«A Firenze mi hanno vietato di cantare in napoletano»: la denuncia dello studente ripresa da The Guardian

“Insieme ad un gruppo di amici, decido di trascorrere il Capodanno a Firenze. – ha raccontato ai suoi follower Abbatiello – La sera dell’1 gennaio scorso, dietro suggerimento, mi avventuro, per brindare al nuovo anno, in questo locale situato nel centro storico di Firenze. (Il Fatto Quotidiano)

Piomba su TikTok e diventa presto virale, la denuncia che Pasquale Abbatiello, beneventano di 26 anni e dottorando in Diritto amministrativo all’università Vanvitelli, in vacanza a Firenze, ha lanciato per mettere un punto a quanto accaduto la sera del 1 gennaio al Red Garter, il locale del centro con un palco dedicato al karaoke (LA NAZIONE)

E ad occuparsene oggi è stato anche l'autorevole The Guardian che titola: «"I was stunned": man claims Florence karaoke bar banned Neapolitan song» (qui l'articolo). (Corriere della Sera)