Orio, il giorno dopo il bug informatico globale: quasi tutti i voli in orario. Domenica lo sciopero

Sabato mattina lo scalo orobico sembra quasi completamente tornato alla normalità dopo un venerdì nero fatto di ritardi e e una ventina di cancellazioni, conseguenza di un guasto tecnico informatico globale che ha messo in ginocchio aeroporti e compagnie aeree di tutto il mondo. A Orio al Serio la mattinata è partita con il piede giusto e sembra si vada verso una completa normalizzazione: la maggior parte dei voli parte e arriva puntuale o con un lieve ritardo, mentre solo una manciata di tratte sono annunciate con oltre mezz’ora di ritardo. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altre testate

Negli ultimi anni, le organizzazioni governative, le aziende e gli operatori infrastrutturali cinesi hanno sostituito sempre più i sistemi It esteri con quelli nazionali. I principali fornitori di cloud sono invece aziende nazionali come Alibaba, Tencent e Huawei. (ilmessaggero.it)

Più che l’accettazione, però, a creare problemi sono stati i voli.Il crash globale di alcuni Windows, infatti, ha generato disagi fin dalla mattinata di oggi: a partire dalla cancellazione del volo delle 15,15 per Roma Fiumicino di Ita Airways. (La Stampa)

Voli a Fiumicino dopo il crash informatico, Adr: «Ancora ritardi ma i disagi stanno rientrando»

In quella che per alcuni potrebbe sembrare la trama del film del 2023 "Leave The World Behind" che diventa realtà, venerdì la maggior parte del pianeta si è svegliata con la notizia di un crollo informatico globale. (Euronews Italiano)

Venerdì, nel principale scalo italiano, circa 60 voli sono stati cancellati e Adr, la società che gestisce gli aeroporti di Roma, invitava i passeggeri a controllare lo stato del volo annunciando possibili ritardi e disagi. (Corriere Roma)