La deregulation, i dazi e la strategia 3-3-3: Scott Bessent, scelto da Trump al Tesoro, viene dal mondo di Soros

La deregulation, i dazi e la strategia 3-3-3: Scott Bessent, scelto da Trump al Tesoro, viene dal mondo di Soros
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L'HuffPost ESTERI

È arrivata la nomina più attesa di Donald Trump negli Stati Uniti e non solo: il presidente eletto ha nominato il manager di hedge fund Scott Bessent alla guida del Tesoro. Il miliardario 62enne della South Carolina, fondatore della società di investimento Key Square Capital Management e chief investment officer alla Soros Fund Management al 2011 al 2015, negli ultimi mesi &e… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Il miliardario 62enne della South Carolina, fondatore della società di investimento Key Square Capital Management e direttore finanziario alla Soros Fund Management dal 2011 al 2015, negli ultimi mesi è diventato il più importante consigliere economico del tycoon: ha chiesto di ridurre i sussidi governativi, spingere sulla deregulation e aumentare la produzione energetica nazionale. (il Giornale)

Per guidare un'agenda economica che dovrebbe essere costruita attorno all'aumento dei dazi e al taglio delle tasse, il tycoon ha scelto Scott Bessent, 62 anni, manager di hedge fund Scott Bessent e fondatore del fondo Key Square Management, che alla fine del 2023 aveva asset per un valore di circa 600 milioni di dollari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Donald Trump avrebbe scelto al Tesoro USA Scott Bessent. Ed è un ottima notizia per tutto il mondo crypto. (Criptovaluta.it)

Trump sceglie Scott Bessent, ex collaboratore di Soros, come segretario al Tesoro

Donald Trump procede spedito nella formazione della squadra che lo accompagnerà nel suo secondo mandato presidenziale. Nella notte italiana il prossimo inquilino della Casa Bianca ha nominato Scott Bessent segretario al Tesoro. (Avvenire)

Nato nella Carolina del Sud, Scott Bessent, 62 anni, è un veterano della finanza. Una nomina che segna il completamento della squadra economica della futura amministrazione e porta alla ribalta un nome già noto nei circoli finanziari, ma che suscita anche interrogativi per il suo passato e per le sue posizioni. (Il Sole 24 ORE)

Bessent sostiene Trump nella sua politica protezionista e ha in passato espresso pareri positivi sui dazi commerciali verso tutte le merci estere. Bessent è un manager di fondi speculativi che deve la sua carriera a una collaborazione decennale con il finanziere George Soros, tra i personaggi più odiati della destra populista mondiale. (QuiFinanza)