Molfetta: Arrestato il presunto killer della molfettese Vincenza Saracino
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La notizia era nell'aria da qualche giorno ma nelle ultime ore sono arrivate conferme: è stato arrestato in Venezuela l'assassino di Vincenza Saracino, la donna 50enne originaria di Molfetta e trovata senza vita in un casolare abbandonato in via Maleviste a Canizzano, in provincia di Treviso.Come riportato da TrevisoToday, l'uomo fermato in Venezuela è Luigi Nasato, un 33enne di origini venete ma nato in Sudamerica, vicino di casa di Vincenza e della sua famiglia. (MolfettaViva)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ci parla al citofono, è una vicina di casa della povera Enza e soprattutto la locatoria dell’appartamento (proprietaria, per essere precisi, è la figlia di Elide, che risiede a Vicenza) dove abitava – in affitto – l’arrestato con la sua famiglia. (La Tribuna di Treviso)
Nato il 29 novembre 1991 in Venezuela, Luigi Nasato Fazio è il presunto assassino di Vincenza Saracino, la 50enne originaria di Molfetta che è stata senza vita il 3 luglio scorso in un casolare abbandonato all'estrema periferia di Treviso, dove viveva da anni con la famiglia. (MolfettaViva)
Uccisa in dieci minuti, questo raccontano le immagini raccolte da una videocamera di sorveglianza che ha immortalato Vincenza Saracino a bordo della sua bicicletta in compagnia di Luigi Nasato, Fazio mentre pedalano entrambi serenamente verso il casolare abbandonato. (La Tribuna di Treviso)
Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona raccontano minuto per minuto quanto è accaduto quel pomeriggio d’estate in cui è stata uccisa «Enza». Sono le 17,50 del 2 luglio quando Vincenza Saracino sta arrivando a casa. (Corriere della Sera)
Le telecamere della videosorveglianza pubblica inquadrano Luigi Nasato Fazio, 32 anni, accusato dell’omicidio di Vincenza Saracino, 50 anni, mentre esce da via Maleviste e si allontana dalla zona del rudere dove si era appena compiuto il delitto. (ilgazzettino.it)
La Procura di Treviso ha già chiesto l’estradizione. E non è così scontato che il Venezuela lo consegni. (ilgazzettino.it)