Dati settimanali: Petrolio e Oro: revisione dei prezzi per la prossima settimana.
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Questa anteprima dei dati settimanali esamina USOIL e XAUUSD, dove i dati economici in arrivo questa settimana sono i principali driver di mercato per le prospettive a breve termine. Momenti salienti di questa settimana: elezioni presidenziali negli Stati Uniti, decisioni sui tassi di interesse della Banca d'Inghilterra e della Fed, disoccupazione canadese Giovedi: La Banca d’Inghilterra decide il loro tasso di interesse alle 12:00 PM GMT (FinanceFeeds)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Rafforzamento del dollaro e indebolimento della domanda in Cina pesano sulle quotazioni del petrolio, ancora in flessione: le quotazioni del Wti si muovono in calo intorno ai 67,9 dollari il barile (-0,24%); le quotazioni del Brent intorno ai 71,7 dollari (-0,15)% . (Tuttosport)
A pesare ulteriormente sul prezzo del petrolio è il ritorno diffuso del pessimismo sull'economia cinese, dove la crescita dell’inflazione CPI ha deluso, segnalando un rischio persistente di deflazione; i prezzi alla produzione (PPI) in ottobre sono scesi del 2,9% su base annua, contro previsioni di -2,5%. (XTB)
L’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio prende tempo almeno fino a gennaio 2025. Ma le quotazioni risentono anche delle tensioni in Medio Oriente che le spingono al rialzo (Milano Finanza)
3' di lettura Poche certezze e molti interrogativi, che si traducono in volatilità. Sui mercati delle materie prime non si può dire che le acque si siano calmate all’indomani del trionfo elettorale di Donald Trump ed è probabile che le quotazioni continueranno ad oscillare nel prossimo futuro, a seconda delle suggestioni del momento. (Il Sole 24 ORE)
I recenti sviluppi nel mercato petrolifero, con il calo dei prezzi del Brent e del WTI, riflettono dinamiche economiche e politiche globali sempre più complesse. Da un lato, la fine della stagione degli uragani nel Golfo degli Stati Uniti ha ridotto i timori di danni alle infrastrutture energetiche, stabilizzando così parte della produzione. (Start Magazine)
Il Wti del Texas scambia a 70,3 dollari (-0,09%) mentre il Brent del Mare del Nord passa di mano a 73,9 (+0,08%). Apertura stabile per il prezzo del petrolio dopo che la scorsa settimana ha visto una debacle delle quotazioni a causa della debolezza dell'economia cinese e l'incertezza per le prossime politiche del neo presidente Usa Trump. (Tiscali Notizie)