La curiosa storia del pugile Walter Chiari, a cento anni dalla nascita

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La curiosa storia del pugile Walter Chiari, a cento anni dalla nascita Dario Torromeo 03 Marzo 2024 di Dario Torromeo Venerdì saranno cento anni dal giorno in cui Walter Chiari (nella foto sopra abbraccia Sandro Mazzinghi, di cui era amico e tifoso) è venuto al mondo a Verona (8 marzo 1924). È stato un grande dello spettacolo. Ma anche un uomo di sport, un pugile. Campione lombardo tra i pesi piuma, tra i novizi. (BoxeRingWeb)

La notizia riportata su altre testate

Walter Chiari è stato infatti l’ospite d’onore di molti compleanni della RAI, l’officiante dei riti televisivi, il ponte tra la platea e una strana entità situata proprio al di sopra del suo ciuffo bruno: la televisione. (doppiozero)

Attore, comico, cabarettista, conduttore televisivo fu uno dei volti più noti della commedia all'italiana, nonché un grande mattatore sul piccolo schermo, un pioniere del varietà televisivo anni Sessanta. (La Stampa)

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Attore teatrale, cinematografico e televisivo, tra i più grandi protagonisti del varietà nonché esponente di spicco della commedia all'italiana. Walter Annichiarico, in arte Walter Chiari, nasceva 100 anni fa, l’8 marzo 1924, a Verona (Corriere della Sera)

"A 100 anni dalla nascita di Walter Chiari vogliamo omaggiare e ricordare l'intelligenza e la forza innovativa della sua comicità, l'uso scenico della parola e gli sketch che hanno accompagnato il Paese in un delicato momento di trasformazione e ispirato intere generazioni. (l'Adige)

Nell’autunno del 1975, quando il PCI aveva effettuato il sorpasso alle regionali e si temeva la stessa cosa per le imminenti politiche, da Cesarina, storico ristorante in via Piemonte, il cinquantenne e bellissimo Walter Chiari disse ad Ugo Verrina e Arnaldo Golletti, due intellettuali calabresi, che sulla sua tomba ci sarebbe stato scritto un memorabile epitaffio: “Non preoccupatevi è solo sonno arretrato”. (Secolo d'Italia)