Mps macina profitti, effetto tassi Bce non frena NII. I rumor sul Monte dopo Opa Banco su Anima

Mps macina profitti, effetto tassi Bce non frena NII. I rumor sul Monte dopo Opa Banco su Anima
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Finanzaonline ECONOMIA

Nuovo trimestre solido per Banca Mps che batte le attese sia a livello di profitti che di utile. A Piazza Affari la reazione è positiva con un progresso di +1% che fa seguito al rally della vigilia e riportandosi nei pressi dei massimi annui con un valore di mercato oltre i 6,6 miliardi. Adesso le attenzioni sono tutte rivolte al possibile collocamento nelle prossime settimane di una quota del Monte da parte del Tesoro. (Finanzaonline)

Ne parlano anche altre testate

MILANO – Il mercato accoglie con soddisfazione i conti del Monte dei Paschi di Siena, appuntamento atteso soprattutto per la prospettiva che dia il via libera a una nuova cessione di titoli da parte del Tesoro primo socio. (la Repubblica)

Al 30 settembre 2024 il gruppo Mps ha realizzato ricavi complessivi per 3.037 milioni di euro, in aumento dell’8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine di interesse al 30 settembre 2024 è risultato pari a 1.768 mln di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023 (+4,7%, pari a +79,9 milioni di euro). (Citywire Italia)

Mps chiude i primi nove mesi con un utile di 1,57 miliardi di euro, segnando un +68,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e superando le aspettative. Il titolo parte forte in apertura, poi vira (FIRSTonline)

MPS: forte crescita nei primi nove mesi, utile netto +68,6%

Nel terzo trimestre, la banca ha registrato un utile netto di 407,7 milioni di euro, superando i 309,6 milioni del corrispondente periodo dell'anno scorso. Nei primi nove mesi dell’anno, l'utile netto ha raggiunto 1,565 miliardi, con un incremento del 68% rispetto allo stesso periodo del 2023, superando le stime degli analisti. (il Giornale)

La raccolta complessiva del Gruppo è pari a 192,9 mld di euro, -3,5 mld sui valori al 30 giugno scorso a causa della flessione dei volumi della raccolta diretta (91,2 mld, -5,3 mld), mentre sale quella indiretta (101,7 mld, +1,8 mld). (PLTV)

Di: Barbara Leone 08/11/2024 (Italia Informa)