Valanga sulle montagne di Cortina, tre le persone travolte e sepolte dalla neve
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Nonostante l’Arpav avesse ripetutamente avvisato su un «marcato allarme valanghe» per il weekend su Dolomiti e Prealpi Venete, l’avvertimento è rimasto inascoltato. Nella tarda mattinata di domenica è arrivata la notizia tanto temuta. Una valanga si è staccata sul versante ovest di Forcella Giau, a quota 2.300 metri, nel territorio di San Vito di Cadore. Ha travolto tre scialpinisti, uno dei quali è in gravi condizioni. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Pesante il bilancio della valanga che nel pomeriggio di domenica 16 marzo 2025 si è staccata nella zona di forcella Giau, sulle Dolomiti Bellunesi, tra Cortina D’Ampezzo e la Val Fiorentina. I soccorritori avevano recuperato tutte le persone travolte dalla valanga, ma per due di loro, purtroppo, non c'è stato nulla da fare: ricoverati in gravi condizioni in due reparti di terapia intensiva, i due alpinisti hanno perso la vita poco dopo nonostante i tentativi dei medici di salvarli. (La Gazzetta dello Sport)
Quando si stacca una valanga, pochi metri o una manciata di secondi possono fare la differenza tra la vita e la morte. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Non ce l'hanno fatta due dei tre alpinisti recuperati domenica, 16 marzo, sotto la valanga che si è staccata nella zona di Forcella Giau, sulle Dolomiti Bellunesi, nell’area tra Cortina D’Ampezzo e la Val Fiorentina. (il Giornale)

L'incidente ha coinvolto un gruppo di quattro scialpinisti: tre di loro sono stati travolti dalla slavina, mentre il quarto, rimasto illeso, ha prontamente lanciato l'allarme e avviato le operazioni di ricerca. (iLMeteo.it)
Elisa aveva lavorato come segretaria nello studio Fadel per quasi due decenni e aveva lasciato un ottimo ricordo di sé. Il rapporto di lavoro si era interrotto qualche tempo fa, ma nessuno ha dimenticato la professionalità e la competenza di Elisa. (Oggi Treviso)
Le salme di Abel Ayala Anchundia, 38 anni, nato in Ecuador e residente a Vittorio Veneto e di Elisa De Nardi, 40 anni di Conegliano, morti nella tarda serata di domenica dopo essere stati travolti da una valanga poche ore prima a Forcella Giau, nel Cortinese, sono state restituite nella giornata di lunedì ai familiari per poter organizzare i funerali. (Corriere della Sera)