I pazienti Ugi del Regina Margherita accompagnano in campo i campioni del tennis alle Atp Finals
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Nitto, Title Sponsor delle Nitto ATP Finals, sceglie UGI (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini ODV) come Charity Partner, invitando i pazienti oncologici in e off therapy dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino ad assistere alle partite di tennis degli 8 migliori giocatori al mondo. Per UGI è un onore, oltre ad essere una grande opportunità per le famiglie sostenute. Assistere a partite di interesse internazionale è un grande regalo. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Il sogno di toccare con mano il proprio idolo. I 27 bambini che scendono in campo con i campioni indossano le divise del torneo. (OA Sport)
L'evento si terrà mercoledì pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 17.30, presso Casa Tennis ATP Finals 2024 in piazza Castello Redazione Toro News 12 novembre - 12:39 (Toro News)
Una storia raccontata in un video, che vi proponiamo qui in calce, pubblicato sul profilo ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel. (Liberoquotidiano.it)
“Ma tu hai paura quando scendi in campo?”. È allo stesso tempo ingenua e profonda la domanda che una bambina rivolge a Jannik Sinner. Si chiama Francesca, ha 7 anni, ed è una dei 27 bimbi malati ospiti di Ugi e dell’Ospedale Regina Margherita di Torino che ogni giorno accompagnano in campo i campioni impegnati nelle Atp Finals (La Stampa)
Il candore dei bambini fa sempre centro, va al cuore dei problemi con una grande spontaneità ed il risultato non può che essere una spiazzante verità. È la storia di un sogno della piccola Francesca, 7 anni, che, insieme con altre 26 giovanissime mascotte, proviene dalla Casa UGI charity, partner di Nitto, main sponsor dell’evento, una realtà che si occupa di dare sostegno alle famiglie dei piccoli pazienti dell’Ospedale Regina Margherita di Torino (Liberoquotidiano.it)
«Hai paura?». La piccola Francesca, mascotte che ha accompagnato sul campo il campione Jannik Sinner, durante l’Atp Finals a Torino, per la sfida con l’americano Taylor Fritz, doveva fare quella domanda. (Open)