Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: "Favorevoli a Patto per il Paese proposto dal Ministro Calderone”

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

“Il richiamo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone ad un grande patto per il Paese appare condivisibile. Le sfide che il mondo del lavoro ha di fronte, a partire dalle transizioni energetica e digitale, impongono di riaprire il tavolo di confronto e della concertazione fra istituzioni e parti sociali. La riduzione del cuneo fiscale e contributivo per tutelare il potere d’acquisto delle retribuzioni e il rafforzamento della formazione e della riqualificazione professionale attraverso gli investimenti sulle politiche attive del lavoro sono due capitoli che ci vedono impegnati in vista della prossima Manovra finanziaria. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Manifestazione al Pantheon, martedì 8 ottobre 2024, contro il provvedimento in discussione alla Camera. Landini: «Nel testo ci sono cose che sono una e vera propria porcheria, il contrario di ciò di cui abbiamo bisogno». (Fnsi)

Tra le novità in arrivo, la possibilità di lavorare durante la cassa integrazione, più risorse destinate a tutte le forme di apprendistato e non solo a quello professionalizzante, la possibilità di trasformare l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale in apprendistato professionalizzante, meno limiti ai contratti di somministrazione e al lavoro stagionale. (Altalex)

Si tratta di un provvedimento che ha visto nelle scorse settimane una rapida accelerazione con l’approdo, lo scorso 23 settembre, all’esame dell’ Assemblea e che, nel complesso, rappresenta una misura normativa non per il lavoro ma contro il lavoro, perché lo precarizza ancora di più. (FLC CGIL)

Dimissioni in bianco, con la destra si torna al passato

Queste le principali criticità segnalate da Cgil e Uil sul Collegato lavoro, disegno di legge di iniziativa governativa discusso ieri alla Camera, per il quale oggi è previsto il … (Il Fatto Quotidiano)

Il ddl Lavoro si avvia a tagliare il primo traguardo, con l'approvazione oggi in aula alla camera per poi passare al Senato in seconda lettura. (MySolution)

Era il 2012 quando il governo Monti operò un giro di vite contro l’odioso fenomeno delle cosiddette “dimissioni in bianco”, ossia il licenziamento mascherato da dimissioni volontarie del dipendente che colpisce soprattutto le donne in maternità. (LA NOTIZIA)