Fermare Orbán, il vertice Nato, rebus francese, Sinner ko (e Paolini ok)

Buongiorno. Non c’è solo il «cordone sanitario» che, soprattutto per volontà del Partito popolare europeo, si starebbe stendendo per escludere i neonati Patrioti per l’Europa fondati da Viktor Orbán (gruppo al quale hanno aderito anche leghisti, lepenisti, Vox e il Pvv di Geert Wilders) dalle presidenze delle commissioni all’Europarlamento. Un gruppo di Paesi europei, fra i quali la Germania e i Baltici, sta considerando l’ipotesi di un’iniziativa per togliere la presidenza di turno dell’Ue all’Ungheria, se Viktor Orbán dovesse continuare con le sue cosiddette «missioni di pace», decise in segreto e senza alcun coordinamento con le istituzioni europee e i governi degli Stati membri. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Ora ci sono "maggiori possibilità di un'accoglienza positiva di tutte le possibili proposte per un cessate il fuoco e per una roadmap per i colloqui di pace": lo scrive il primo ministro ungherese Viktor Orban in una lettera al presidente del Consiglio europeo Charles Michel, riferendo sull'esito dei colloqui avuti a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. (Il Messaggero Veneto)

Il presidente magiaro, nel semestre di presidenza che l'Ungheria presiederà fino alla fine di dicembre 2024, ha già preso due iniziative sgradite alle autorità di Bruxelles. È una presidenza travagliata, quella del Consiglio Europeo da parte dell'Ungheria di Viktor Orban. (EuropaToday)

Il quadro generale dietro il viaggio per la pace di Viktor il Mediatore

Caro direttore, (Corriere della Sera)

Fonte: Come Don Chisciotte Il quadro generale dietro il viaggio per la pace di Viktor il Mediatore (Arianna Editrice)