I problemi del settore conciario, trovare possibili soluzioni per l'identità di Santa Croce

L'ufficio stampa del Sindaco Roberto Giannoni ha rilasciato un messaggio riguardo ai problemi legato al settore conciario. "Le notizie riportate stamattina dai media, relative alla convocazione del tavolo nazionale della moda per il 6 agosto e dell’impegno del ministro Urso nell’individuare risorse a sostegno del comparto conciario assieme al Mef, sono importanti e testimoniano una positiva attenzione del governo nazionale rispetto a una crisi che sta avendo importanti ripercussioni comparto delle concerie, con ripercussioni pesanti sull’export e sulle concerie. (gonews)

Ne parlano anche altre fonti

Adolfo Urso ha convocato per il prossimo 6 agosto il Tavolo della Moda. (fashionmagazine.it)

Occhi puntati sul governo dopo l’apertura del governo per sostenere il comparto moda in crisi di cui il conciario e il calzaturiero sono un tassello strategico. La convocazione del tavolo nazionale della moda per il 6 agosto e l’impegno del ministro Urso nell’individuare risorse a sostegno del comparto conciario assieme al Mef, sono importanti e testimoniano una positiva attenzione del governo nazionale rispetto a una crisi che sta avendo importanti ripercussioni comparto delle concerie, con ripercussioni pesanti sull’export e sulle concerie – dice Giannoni –. (LA NAZIONE)

Il ministro a margine dell'inaugurazione della Casa del Made in Italy a Napoli (LAPRESSE)

Crisi del settore moda, Urso convoca un tavolo per il 6 agosto

“Nei giorni scorsi – afferma il capogruppo del centrosinistra a Castelfranco di Sotto, Federico Grossi – mi sono confrontato con tanti operai e sindacati al gazebo della CGIL, presente nella zona industriale di Castelfranco, sulla pesante crisi economica che stiamo vivendo nel Valdarno Inferiore nel comparto conciario e calzaturiero dove a soffrire sono i più deboli. (gonews)

ANCONA In cinque anni ha perso 1.412 imprese, un quarto di quante ne erano a marzo 2019. Rispetto all’ultimo periodo pre-Covid (primo trimestre 2020) ne mancano ben 1.169 (e più di tremila occupati), quasi 400 ditte iscritte in meno nell’ultimo anno. (corriereadriatico.it)

“Esiste – ha spiegato Urso – una difficoltà di mercato per molte imprese che ci hanno chiesto alcune misure: la moratoria di un anno dei mutui, la sospensione di alcuni pagamenti, l’allungamento del rimborso dei finanziamenti garantiti da Sace e da Simest e poi altri interventi sul credito di imposta per l’innovazione. (notiziediprato.it)