L'editoriale di Bruno Vespa: «Un momento imprevedibile: divisioni a sinistra e destra, il riarmo ci mette in crisi»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si dovrà aspettare martedì per capire fino in fondo quel che è successo mercoledì scorso al Parlamento europeo. Sulla proposta Von der Leyen di stanziare 800 miliardi in quattro anni per aumentare la difesa europea, Fratelli d’Italia e Forza Italia votarono a favore, la Lega votò contro come i 5 Stelle e Verdi sinistra e il Pd si spaccò a metà con 10 voti a favore e 11 astensioni. Sull’Ucraina, Fratelli d’Italia si astenne per la durezza della mozione contro gli Stati Uniti (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri giornali
La proposta era stata lanciata nei giorni scorsi in un’intervista alla “Stampa” da Luigi Zanda, che l’aveva ribadita a “Otto e mezzo” da Lilli Gruber esprimendo dubbi sul fatto che Elly Schlein potesse essere candidata premier del partito, e oggi nelle indiscrezioni sui quotidiani a “minacciare” il ricorso al congresso sono gli stessi esponenti più vicini alla segretaria. (L'HuffPost)
Però Giuseppe Conte ha sbagliato a non venire”. Invece il … (Il Fatto Quotidiano)
La segretaria del Pd di Tolfa e consigliera comunale di opposizione di Tolfa Sharon Carminelli interviene in merito a quanto accaduto nei giorni scorsi nell'ambito della politica nazionale. (Civonline)
«Serve un nuovo Next Generation Eu, è venuto sfidando i veti nazionali. Continua il dibattito nel Pd sulla Difesa europea, con diversi big interventi al convegno Rigenerazione democratica organizzato da Paola De Micheli. (Il Dubbio)
In casa Pd il tanto atteso chiarimento promesso dalla segretaria Elly Schlein dopo il voto europeo sulla risoluzione di ReArm arriverà, ma per ora la leader sta ponderando con attenzione il modo migliore per affrontarlo. (Nicola Porro)
A sinistra, ancora una volta, la società civile batte la politica. E ora quello «blu», come le bandiere dell'Unione Europea che sventolavano sabato in Piazza del Popolo, a Roma. (il Giornale)