Gas e petrolio, cosa cambierà in Siria dopo la caduta di Assad

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Gas e petrolio, cosa cambierà in Siria dopo la caduta di Assad Dopo la caduta di Assad, la Turchia apre all'idea di un gasdotto tra Qatar ed Europa passante per la Siria. Ma il paese è ancora instabile e il suo ruolo sul mercato energetico è minimo. La caduta del regime di Bashar al-Assad in Siria sta già fomentando le speculazioni sul nuovo, eventuale, ruolo del paese negli equilibri energetici mediorientali e globali. (Start Magazine)

La notizia riportata su altre testate

L’azienda dolciaria siciliana Fiasconaro continua a rappresentare un esempio di eccellenza italiana nel mondo. Quest’anno, il celebre panettone artigianale prodotto a Castelbuono è stato protagonista di eventi di rilievo negli Stati Uniti, consolidando il suo ruolo come ambasciatore della tradizione gastronomica italiana oltreoceano. (Economia Sicilia)

E tuttavia la posizione della guida suprema dell'Iran ci pare degna di essere presa criticamente in considerazione. Si tratta naturalmente di una voce non imparziale, va detto, considerato il fatto che l'Iran figura oggi come uno dei principali nemici sia degli Stati Uniti d'America, sia di Israele. (Il Giornale d'Italia)

“Le speranze sono che inizi un processo democratico a Ginevra e che tutti gli attori partecipino. Addirittura si parla di una partecipazione della Russia, dell’Iran e di questi terroristi che hanno preso il potere che forse hanno appreso la lezione ma io a questo non credo molto. (Radio Radio)

Dalla Sicilia agli Stati Uniti: il Panettone Fiasconaro conquista l’America

La fulminea caduta del regime di Assad ha consegnato alla Turchia e agli Usa una vittoria tattica che potrebbe trasformarsi in un complesso rompicapo strategico. (Il Fatto Quotidiano)

Le città di Aleppo, Hama, Homs e Damasco sono cadute una dopo l'altra senza eccessi di violenze, ma ora si teme una "balcanizzazione" del Paese. Che ne sarà di un popolo già martoriato da tredici anni di guerra civile? (Arte.tv)

Assad ha trovato in rifugio in Russia, e ora i siriani – e con loro il mondo intero – s’interrogano sul futuro del Paese. Per capire ciò che potrebbe succedere è indispensabile comprendere chi siano i protagonisti dell’insurrezione, quei ribelli con i fucili a tracolla che giravano in macchina apparentemente scioccati dalla rapidità con cui avevano cacciato Assad. (Elle)