Tassa di 5 euro sulle sigarette per finanziare la Sanità: cosa sappiamo

La proposta di aumentare il costo dei pacchetti per sostenere il ssn è arrivata dall'Aiom, l'Associazione italiana di oncologia medica. E ha già ottenuto l'appoggio del Pd e della vicepresidente del Senato Castellone (M5s), che ha annunciato emendamenti alla manovra in tale direzione. Se l'imposta venisse applicata, lo Stato incasserebbe oltre 13 miliardi. Una tassa di scopo di 5 euro sulle sigarette per finanziare la Sanità. (Lettera43)

Su altre fonti

I primi a saperlo sono i fumatori incalliti, gli stessi che in questi giorni staranno tremando all’idea che il costo delle sigarette possa subire un aumento di ben 5 euro al pacchetto. Fumare nuoce gravemente alla salute. (InvestireOggi.it)

Un numero che testimonia quanto gli effetti della legge Sirchia si siano attenuati nel tempo e che non tiene conto delle nuove modalità di tabagismo, sempre più diffuse tra i giovani (e-cig, sigarette con tabacco riscaldato, ecc. (Corriere della Sera)

Una proposta che fa discutere: tassa di 5 euro per ogni pacchetto di sigarette, il quotidiano Corriere della Sera , nella sua edizione on line, ha riportato i dettagli. Lo scopo di tale scelta ha due obiettivi: disincentivare l'abitudine al fumo, che è la causa del 90% dei casi di tumore al polmone, e sostenere con il ricavato il Servizio Sanitario Nazionale. (iLMeteo.it)

Aiutare chi vuole smettere di fumare

L'idea, per quanto avanzata puntualmente alla vigilia di ogni manovra, ieri ha ottenuto un po' di risonanza in quanto le opposizioni hanno pensato bene di farla propria. È quella che hanno proposto a vario titolo due associazioni mediche per finanziare ulteriormente la sanità pubblica. (il Giornale)

Un'iniezione di 13,8 miliardi di euro per sostenere il Servizio sanitario nazionale, sempre più in crisi. Risorse preziose che si potrebbero ottenere con una tassa di scopo sulle sigarette, aumentando di 5 euro il costo dei pacchetti. (L'Unione Sarda.it)

Quando si parla del fumo di sigaretta, spesso si mette l’accento sul desiderio irresistibile che spinge a fumare. Meno noto è il fatto che oltre il 60 per cento degli 1,25 miliardi di consumatori di tabacco nel mondo - quindi più di 750 milioni di persone - hanno il desiderio di smettere di fumare. (Corriere della Sera)