Atalanta, Kolasinac pensa già all'Inter: "Il 4-0 con la Juve? Tre punti, niente più. Ora testa alla prossima"
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Tra i grandi protagonisti del successo storico ottenuto dall'Atalanta sul campo della Juve, Senad Kolasinac parla così del 4-0 con il quale la Dea ha rilanciato fortemente la sua candidatura scudetto: "Abbiamo fatto una prestazione di assoluto livello, per come abbiamo giocato e per come abbiamo difeso sin dal primo tempo. E poi abbiamo vinto 4-0. Vincere qui, in questo stadio, 4-0 è qualcosa di speciale, ma la cosa più importante è l'aver portato a casa i 3 punti". (Fcinternews.it)
La notizia riportata su altre testate
FIORET---Motta da dimissioni giuntoli idem ENR--'E ci lamentavamo di Allegri. (Atalantini.com)
La debacle contro l’Atalanta di domenica sera non è proprio andata giù a tutto l’ambiente juventino. L’ennesima macchia di una stagione da dimenticare e dalla quale ci si aspettava molto di più. (Minuti Di Recupero)
Juve, Motta: «Terzo posto? Pensiamo all’Atalanta, Gasperini è un grande allenatore. La scelta per Gatti…» (CalcioNews24.com)
Bordocam Juventus-Atalanta Difficile guardare oltre Juventus-Atalanta, complicato riuscire a ripartire dopo una serata che entrerà nella storia in negativo. E la sconfitta per 4-0 dei bianconeri all'Allianz Stadium sarà ricordata non solo per il risultato in sé, che comunque basterebbe per renderla "indimenticabile" ma per tutto ciò che c'è stato attorno al terreno di gioco, sugli spalti, in un clima davvero surreale. (ilBianconero)
"Il calcio è questo: si passa da vittorie a sconfitte, bisogna considerare tutto il percorso, la Juve arrivava da una serie di vittorie, era una partita impronosticabile". Così Gian Piero Gasperini, dai microfoni di Dazn, dopo il successo della sua Atalanta per 4-0 sul campo della Juventus. (Milan News)
Perché la sconfitta di domenica, clamorosa per il risultato - 0 a 4 tra le mure amiche (non così amiche data l’ovvia contestazione iniziata già dalla metà del secondo tempo) - è costata tanto agli uomini di Thiago Motta, primo indiziato, insieme alla società, di questa ennesima debacle. (il Giornale)