Harris, 'aborto e stretta sulle armi al centro della campagna'

Harris, 'aborto e stretta sulle armi al centro della campagna'
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Il Messaggero Veneto ESTERI

Nel suo primo evento elettorale dopo il ritiro di Joe Biden, Kamala Harris ha promesso di mettere al centro della sua campagna i diritti riproduttivi, a partire dall'aborto, e la stretta sulle armi, con controlli universali sugli acquirenti, leggi 'red flag' (contro le persone ritenute pericolose) e il bando delle armi d'assalto. "Voglio guadagnarmi la nomination e vincere", ha ribadito, parlando allo staff della campagna dem a Wilmington, dove ha riconosciuto come si tratti di una corsa simile a "montagna russe" ma ha rimarcato la sua convinzione di battere Trump che ha paragonato a predatori e truffatori. (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri media

In occasione di un evento elettorale tenutosi lunedì sera nel Delaware, l’ex senatrice ha dato un assaggio di come sarebbe la “candidata Kamala Harris”: “Penso di capire che tipo di persona è Donald Trump”, ha scherzato l’ex procuratrice generale della California, paragonando il candidato repubblicano, che ha condanne penali, a un ‘predatore’ e a un ‘truffatore’: “Ne ho conosciuti quando ero la procuratrice in California e ho messo sotto inchiesta truffatori e predatori sessuali”. (RSI.ch Informazione)

In questi quattro anni la vicepresidente degli Stati Uniti ha potuto esprimersi su molti dossier, dall'immigrazione alla politica estera, sebbene i toni da secondo in capo non hanno nulla a che fare con quelli da vera runners quale si appresta a essere. (il Giornale)

Tre anni e mezzo alla Casa Bianca con uno staff piccolo, sfasciato e ricostruito più volte, mentre il team Biden nella West Wing della Casa Bianca la guardava con noncuranza, quando non con ostilità: «Mi sento ghettizzata», diceva. (Corriere della Sera)

Sollevati, ma scettici. I dubbi dei media su Kamala Harris fuori dall'ombra di Biden (di N. Boffa)

Kamala Harris è detentrice di diversi primati, e ora è in lizza per ottenere anche quello di prima donna alla guida degli Stati Uniti, se la sua candidatura presidenziale per il partito democratico verrà confermata. (la Repubblica)

La candidata più sostenuta dai democratici per la corsa alla Casa Bianca: «Ero un pubblico ministero in tribunale. Quindi ascoltatemi quando dico che conosco il tipo di Donald Trump» (Open)

I media americani, dal New York Times, al Washington Post, a Politico non stanno mostrando alcuna indulgenza nei confronti della vicepresidente americana, cui Joe Biden ieri ha passato il testimone per la corsa alla presidenza degli Usa, dopo essersi ritirato. (L'HuffPost)