“Siamo razzisti”. A Roma la lite per un pallone scatena la violenza contro gli immigrati

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A scatenare un quarto d’ora di inaudita violenza in uno dei quartieri multietnici di Roma, Torpignattara, è stato un gruppo di bambini indiani che giocava a pallone. Questa mattina il tam tam che corre sulle chat antifasciste della zona ha lasciato senza parole moltissimi romani. A dare la notizia è stata La Repubblica, riportando gli insulti che hanno preceduto l’esplosione della violenza. “Negri di merda, tornate a casa vostra. (Collettiva.it)

Ne parlano anche altri media

Video suggerito A cura di Beatrice Tominic (Fanpage.it)

Dal Parco San Galli una manifestazione che ha coinvolto il quartiere di Torpignattara e non solo per protestare contro il razzismo. Il presidio è stato organizzato a seguito dell’aggressione subita domenica scorsa da alcuni ragazzi di nazionalità bengalese e indiana. (Il Sole 24 ORE)

Il racconto della violenza a Torpignattara: "Rissa iniziata da adulti italiani per motivi inutili" (LAPRESSE)

Roma, tensioni a Torpignattara tra abitanti del quartiere e manifestanti anti-razzisti: insulti e spintoni

– La sera del 30 giugno, nel parco Giordano Sangalli di Torpignattara a Roma è scoppiata un’aggressione ai danni di alcuni cittadini stranieri. Tutto sarebbe iniziato da una lite per un pallone tra un gruppo di minorenni romani ed una comitiva di stranieri, che stavano giocando nel parco insieme ad altri bambini. (Il Faro online)

È nel quartiere più multietnico della Capitale che, nella tarda serata di domenica, un gruppo di persone ha aggredito prima verbalmente, poi fisicamente un gruppo di bambini e le rispettive famiglie. Torpignattara, Roma (Luce)

Insulti e spintoni al presidio anti-razzista di Torpignattara, organizzato a seguito dell’aggressione subita domenica scorsa da alcuni ragazzi di nazionalità bengalese e indiana. «Nessuno di voi è del quartiere. (Corriere TV)