Festa nei frantoi, la Campania torna a produrre olio

La raccolta delle olive è quasi terminata. Per sapere com’è andata bisogna interpretare la risposta. «A macchia di leopardo», si dice dell’olio 2024 in Campania. Quindi, bene. Perché la verità è nelle adorabili bugie degli agricoltori. Più chiari gli esperti. «Quantità discreta, qualità eccellente. La regione è quarta in Italia dopo il disastro dell’anno scorso, per l’attacco della mosca olearia(La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il bollettino della Camera di commercio A creare timori e turbolenze è il prezzo dell’olio all’ingrosso, termometro che sta facendo fibrillare gli addetti ai lavori. (TerlizziLive)

Il dato confortante però è che l’olio presenta un’eccellente qualità. Un calo dovuto anche alle ondate di calore estive e alla siccità che hanno impattato nelle aree produttive di tutto il Sud Italia. (Info Cilento)

A metà novembre – secondo i dati del Portale dell’Olio di Oliva del Sian (Sistema informativo Agricolo Nazionale) – siamo ad appena 85 mila tonnellate prodotte, valore certamente non elevato considerato che al centro-nord e in Sicilia si è ormai prossimi alla conclusione. (Olivo News)

Olio d'oliva, il più grande produttore mondiale dice che i prezzi potrebbero presto dimezzarsi

Mentre inspiegabilmente il prezzo dell’extravergine italiano cala anziché salire, visto che il raccolto 2024 è più scarso del raccolto 2023, la scelta consapevole dell’olio d’oliva è sempre più difficile. (Liberoquotidiano.it)

L’olio extravergine d’oliva, simbolo della dieta mediterranea e prodotto fondamentale per milioni di famiglie, continua a suscitare discussioni tra i consumatori e gli esperti del settore, soprattutto per quanto riguarda i suoi costi. (Calabria Magnifica)

Secondo la spagnola Deoleo uno dei periodi più difficili per il settore sta per finire e nei prossimi mesi i prezzi scenderanno alla metà dei massimi storici PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)