Ranieri e Napoli, un ritorno difficile

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SPORT

Napoli – Sono le conseguenze dell’amore. Quando si fa una scelta di cuore, si dà il massimo, ma non si può decidere anche il finale. E bisogna accettare che non sempre i ritorni sono felici. Sembra quasi che Napoli accolga Ranieri, “ricominciare ancora” si sente al Maradona nell’emozionante inedito Again di Pino Daniele, suonato la prima volta a pochi secondi dal fischio d’inizio, sembra una dedica speciale per il tecnico romano. Tuttavia, la realtà del campo è ben diversa dalle emozioni suscitate dalla musica.

La partita contro la Roma, terminata con una vittoria di misura per 1-0 grazie al gol decisivo di Lukaku, ha messo in luce le difficoltà di una squadra che, nonostante la vittoria, mostra ancora limiti evidenti nella costruzione del gioco. La gestione dei cartellini da parte dell’arbitro Massa ha suscitato perplessità, soprattutto per l’interpretazione adottata su alcuni episodi che hanno coinvolto sia i calciatori del Napoli sia quelli della Roma. Gli interventi dell’attaccante belga, in particolare, hanno sollevato polemiche, con Giordano che ha definito la partita “un buon allenamento” per il Napoli, elogiando la grande attitudine difensiva della squadra, ma criticando la scarsa incisività nella fase offensiva.

Ranieri, dal canto suo, ha compiuto scelte discutibili tra primo e secondo tempo, cancellando le poche certezze con cambi scellerati e senza alcun senso apparente. La Roma, che rischia di restare invischiata nella lotta salvezza, ha mostrato una prestazione opaca, con McTominay in particolare che è apparso in ombra, incapace di coprire adeguatamente su Dobvyk, unica vera occasione per i giallorossi.

La classifica di Serie A vede il Napoli rispondere all’Inter, mantenendo la testa con 29 punti, mentre la Lazio incanta con il suo gioco.