Edizione pdf il manifesto del 26 settembre 2024

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto INTERNO

Il manifesto del 26 settembre 2024 Punire e reprimere, a scuola e nelle strade: chi non è conforme è un nemico. C’è un filo nero che unisce il disegno di legge «sicurezza» del ministro Piantedosi e il voto in condotta del ministro Valditara. Il primo provvedimento è a metà strada, il secondo da ieri è legge. Ma la protesta si organizza (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

Il DDL Sicurezza è un provvedimento ideologico che non ha niente a che vedere con la sicurezza vera. Sacrosanta la protesta, giusto il referendum abrogativo (li sto firmando tutti, mi sento un epigono di Pannella: vediamo però di non esagerare altrimenti facciamo la fine di Pannella con i referendum alla carlona, capite cosa voglio dire). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Solo il dissenso permette la diversità delle posizioni e delle idee, solo il dissenso mette al vaglio la verità e la giustizia, solo il dissenso è alla base del pensiero. Al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. (Il Fatto Quotidiano)

Ddl Sicurezza, Bonelli, Fratoianni e Magi in piazza contro la "svolta fascista del Paese" 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nulla di meglio, secondo questi zombie di altri tempi, che incontrarsi a piazza Vidoni nei pressi del Senato ed iniziare ad invocare la Siberia per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (L'Opinione delle Libertà)

Venti nuovi reati, altre aggravanti, pene più severe. Il ddl Sicurezza – su cui ieri hanno manifestato in tanti dopo l’appello della Cgil – è una raffica di norme che allunga ancor di più il codice penale. (La Stampa)

“Diritto a restare”, “Diritto a manifestare”, “Il dissenso non si reprime”. E accanto alla protesta, affiancano anche il tema, sentito da… (La Repubblica)