Gino Cecchettin chiama il papà di Chiara Jaconis morta a Napoli colpita da statuina: "Vi sono vicino"

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Video suggerito A cura di Pierluigi Frattasi 69 Chiara Jaconis e il papà Gianfranco Gino Cecchettin, papà di Giulia, la 22enne di Padova uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, chiama Gianfranco Jaconis, padre di Chiara, la ragazza di 30 anni, anche lei di origini patavine, anche se residente a Parigi, morta dopo essere stata colpita alla testa da una statuina caduta dall'alto ai Quartieri Spagnoli di Napoli, il 15 settembre scorso. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Oltre 2.000 persone hanno partecipato stamani a Padova, nella basilica di Santa Giustina, ai funerali di Chiara Jaconis, la giovane padovana rimasta uccisa il 15 settembre scorso a Napoli in un tragico incidente, una statuetta caduta dall'alto dei Quartieri Spagnoli (gelocal.it)

Oltre 2.000 persone hanno partecipato martedì 24 settembre al funerale di Chiara Jaconis che si è svolto nella basilica di Santa Giustina a Padova. (Corriere della Sera)

A cura di Valerio Papadia 1.13 (Fanpage.it)

Chiara Jaconis morta a Napoli, i funerali: «L’amore vince su tutto»

Si sono tenuti ieri mattina, presso la Basilica di Santa Giustina a Prato della Valle, Padova, i funerali di Chiara Jaconis, la trentenne padovana tragicamente scomparsa a Napoli. Chiara è stata colpita mortalmente alla testa da una statuetta di onice caduta da un palazzo mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli di Napoli, il 15 settembre, insieme al fidanzato Livio. (Il Fatto Vesuviano)

Sulla bara della ragazza, un semplicissimo feretro in legno chiaro, solo un grande cuscino di girasoli. Un grande dolore segnava i volti del papà di Chiara, Gianfranco, la mamma Cristina, la sorella Roberta, e il fidanzato Livio, che si trovava assieme a lei nel momento in cui è avvenuto il fatto. (tviweb)

Un abbraccio simbolico nella basilica di Santa Giustina a Padova dove si sono svolte le esequie e dove era nata la 30enne ferita mortalmente da una statuetta caduta dall’alto mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli, a Napoli, lo scorso 15 settembre. (ilmattino.it)