Arrestati i capi ultras di Inter e Milan: associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati

Gli agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della S.I.SCO di Milano stanno eseguendo prime ore di questa mattina, domenica 30 settembre, decine di prime ore di questa mattina e decreti di perquisizione nei confronti di persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere, con l'aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Gli agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della S.I.SCO di Milano stanno eseguendo decine di misure cautelari e decreti di perquisizione nei confronti di persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere, con l'aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati. (Il Piccolo)

E l'allenatore: "parlo con Ferri con Zanetti con Marotta ... parlo con quelli (...) verrò su...poi ti faccio sapere qualcosa...gli dico...che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti (... (fcinter1908)

Ma vengono contestate anche risse con lesioni, intestazioni fittizie di beni ed estorsioni sulla vendita dei biglietti. Sono in totale 19 i capi ultrà arrestati. (Virgilio Notizie)

Arresti e perquisizioni tra le tifoserie ultras di Inter e Milan

Dopo l'omicidio di Antonio Bellocco per mano di Andrea Beretta Anna Sergi criminologa e ricercatrice all'Università di Essex analizza i fatti con Dossier. Qui, sostiene, “interi settori si sono di fatto ‘mafiosizzati’, hanno cioè creato un sistema di potere e di controllo di uno spazio, lo stadio, e di tutto ciò che vi ruota attorno non solo per finanziare le proprie attività interne, ma anche per quelle all’esterno della curva”. (MilanoToday.it)

Estorsioni sulla vendita dei biglietti delle partite di Inter e Milan, un «pizzo» mensile imposto sui parcheggi attorno al Meazza, «cartelli» tra ultrà nerazzurri e rossoneri sulla vendita delle bibite e dei gadget allo stadio, violente risse e lesioni tra i gruppi, ma anche intestazioni fittizie di beni: i gruppi dirigenti delle tifoserie organizzate delle curve delle due squadre di calcio cittadine sono stati portati via stamattina da Polizia e Guardia di Finanza, sedici in carcere e due ai domiciliari su ordine del giudice delle indagini preliminari Domenico Santoro in una inchiesta della Procura di Milano che ha valorizzato e concretizzato spunti provenienti da quattro differenti filoni. (Corriere Milano)

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