Manifestazione giovedì in centro. In corteo pro Palestina e Libano

Una manifestazione a sostegno del popolo palestinese si terrà anche a Forlì: avverrà giovedì prossimo con ritrovo alle 17.30 in piazza Ordelaffi ed è stata annunciata da Forlì Città Aperta, Unione degli Universitari Forlì e parte della comunità studentesca del Campus di Forlì. "Di fronte al genocidio in corso a Gaza – scrivono in una nota gli organizzatori –, ai continui crimini di coloni e soldati israeliani in Cisgiordania, all’invasione del Libano e alle continue infrazioni al diritto internazionale, chiediamo che il nostro governo, le nostre università e le nostre amministrazioni cessino immediatamente ogni tipo di rapporto con Israele fermando la complicità di cui fino ad ora si sono macchiate. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

Prima la calma apparente poi gli scontri innescati da gruppi di infiltrati, antagonisti prevalentemente del Nord Italia, arrivati da Padova, Torino e Mestre inseriti nelle prime file. (ilgazzettino.it)

"È intollerabile che decine di agenti vengano feriti durante una manifestazione di piazza". Le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni arrivano poco dopo le 22. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Non lo vogliamo”. Non vogliono responsabilità di quello che è ormai chiaro accadrà da lì a qualche minuto. (L'HuffPost)

Corteo pro Palestina a Roma, bandiere di Hezbollah e cori per Hamas: il blitz degli «infiltrati» arrivati anche dal Nord

È questo il disclaimer che apre il vademecum tascabile che ieri circolava tra i manifestanti di Roma. «La legalità non è uno dei parametri con cui portiamo avanti le nostre lotte». (il Giornale)

Chi scrive, di queste manifestazioni di centri sociali, antagonisti, pro-Palestina, movimenti per la casa e similari, ne ha viste a bizzeffe. Gli organizzatori pretendono di muoversi in corteo lì dove è stato loro precluso, provano a trattare con le forze dell’ordine e poi cercano di prendersi con la forza quello che ritengono un loro diritto. (Nicola Porro)

Circa duecento manifestanti, su una piazza di almeno 5 mila, scatena la guerra sotto la Piramide. (Corriere Roma)