Italiani sempre più Allarmati dalla crisi del SSN, senza Sanità integrativa è la fine - PLTV.it
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Italiani sempre più Allarmati dalla crisi del SSN, senza Sanità integrativa è la fine Italiani sempre più preoccupati dalla crisi in cui versa la sanità pubblica, con la maggioranza che non la ritiene più in grado di rispondere da sola ai loro bisogni in fatto di salute. Dopo le indagini pubblicate durante l’anno su welfare aziendale e patologie croniche, UniSalute – award sponsor della recente edizione 2024 dell’Health Insurance Summit – ha pubblicato oggi i risultati di una nuova survey condotta dal proprio Osservatorio Sanità, insieme a Nomisma, su 1.346 cittadini tra 18 e 70 anni, stratificati per sesso e area geografica. (PLTV)
La notizia riportata su altri giornali
“Ritenevo – lamenta il lettore – di essere dentro un’isola abbastanza felice per quanto riguarda la sanità locale. (Il Filo del Mugello)
In generale la situazione è positiva in quanto per tutte le altre visite monitorate su prescrizione del ministero della Salute i tempi sono rispettati mantenendo una media vicina al 90 per cento nelle diverse classi di priorità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
In Sardegna la percentuale di ultra sessantacinquenni che deve soprassedere è tra le più alte d’Italia: il 35,7% degli anziani con patologie non può fare visite mediche o esami diagnostici, deve arrendersi a liste d’attesa infinite, ai costi troppo alti delle prestazioni, alle difficoltà di andare nelle strutture (perché sono soli e non riescono a spostarsi agevolmente). (L'Unione Sarda.it)
A questo aggiungiamo la carenza cronica di personale sanitario: nel 2026 oltre 11.400 medici di famiglia in meno e le nuove leve non basteranno a rimpiazzarle. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il 25% degli ultra 65enni in Italia rinuncia alle cure per le lunghe liste di attesa, per i costi delle prestazioni e per difficoltà logistiche. (Il Fatto Quotidiano)
"Mancano medici e troppo spesso i pazienti sono costretti a rivolgersi al privato". Un monitoraggio che riguarderà l’intera area di competenza dell’Azienda con sede a Vimercate. (IL GIORNO)
E tra coloro che invece riescono a sottoporsi a esami e diagnosi cresce la domanda rivolta alla sanità privata. In Puglia un anziano con una patologia su quattro rinuncia a curarsi per via delle liste d'attesa che sono troppo lunghe, per i costi della sanità o perché ha delle difficoltà nel raggiungere ospedali e cliniche. (quotidianodipuglia.it)