A Torino le ripercussioni della crisi automobilistica tedesca – CittAgorà
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Oggi è stato il turno dei chimici. La commissione Lavoro, presieduta da Pierino Crema, ha ascoltato i rappresentanti sindacali del settore chimico, legato all’automotive. Un appuntamento che si inserisce nell’ambito degli incontri finalizzati alla costruzione di iniziative per rilanciare la ripresa industriale nel territorio torinese. Un’audizione, ha evidenziato Crema, utile per avere un quadro oltre il settore metalmeccanico che permetta di costruire una visione complessiva, anche alla luce delle chiusure degli stabilimenti automobilistici tedeschi, verso i quali fino ad oggi è stato consistente l’esportazione di vetri, guarnizioni, gomme, tessuti prodotti nel nostro territorio. (Città di Torino)
Ne parlano anche altri media
"Evidentemente ci sono preoccupazioni per la chiusura delle fabbriche dell'automotive. Ciò ci dimostra quanto questa transizione sia difficile, quanto il settore subisca i contraccolpi della congiuntura". (ilmessaggero.it)
Se si ferma l’auto, anche il Polesine rischia di rimanere a piedi. Secondo un’analisi di Confapi Padova, sono 15 le imprese produttive nel settore automotive, soprattutto subfornitura meccanica, attive in provincia di Rovigo, mentre circa 550 sono le imprese interessate nella filiera, che comprende anche la commercializzazione e i servizi post-vendita. (La Voce di Rovigo)
Bruxelles – Italia e Germania vanno storicamente a braccetto come partner commerciali. Nel 2023 è stato registrato il secondo valore di interscambio maggiore di sempre, confermando per la Germania la prima posizione negli scambi con l’Italia. (EuNews)
Crisi dell’automotive in Italia strettamente legata alla situazione del settore in Europa. /11/2024 TREVISO – Economia. (Antenna Tre)
Ma vale più di tanti numeri e statistiche. È solo una battuta (ma nemmeno troppo), quella pronunciata sorseggiando un caffè in una pausa dei lavori per la presentazione del nuovo Osservatorio sulla componentistica automotive della Camera di Commercio di Torino e Anfia. (La Repubblica)
Crisi Volkswagen: colpa della UE e di una transizione all’elettrico che dovrebbe essere più graduale? Marcello, che guida una ID.3, ne è convinto. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico. (Vaielettrico.it)