Manovra 2024, Giorgetti conferma no a più tasse: "Sacrificio vuol dire tagli a ministeri ed enti"

Manovra 2024, Giorgetti conferma no a più tasse: Sacrificio vuol dire tagli a ministeri ed enti
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Il ministro dell'Economia conferma "cuneo fiscale strutturale". E anticipa: "Lavoriamo a incentivi fiscali per chi vuole restare al lavoro" ''Sicuramente non ci saranno più tasse. Il cuneo fiscale diventerà strutturale''. Lo ha affermato oggi, 12 ottobre, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in occasione della 'Festa del Foglio' a Firenze. ''Il sacrificio vuol dire che alcune spese vanno tagliate per ministeri ed enti pubblici. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Quindi ho sollecitato tutti i colleghi a fare proposte rispetto alle spese che sono da considerarsi inutili. "Confermo che, come peraltro già annunciato in Consiglio dei ministri, qualche settimana fa io ho preannunciato a tutti i miei colleghi che occorre fare sacrifici e rinunciare a qualche programma, magari totalmente inutile, magari che sopravvive dal passato ma che non dà nessuna concreta utilità. (Tiscali Notizie)

«Confermo che, come peraltro già annunciato in Consiglio dei ministri, qualche settimana fa io ho preannunciato a tutti i miei colleghi che occorre fare sacrifici e rinunciare a qualche programma, magari totalmente inutile, magari che sopravvive dal passato ma che non dà nessuna concreta utilità. (Corriere della Sera)

Queste spese meritano un trattamento migliore". L'intervento del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti alla festa de Il Foglio. (Fanpage.it)

Tasse più alte sulle banche: Ires e Irap verso l’aumento. E Panetta frena sul Pil

Intervenendo alla Festa dell’Ottimismo organizzata da Il Foglio, Giorgetti ha sottolineato la necessità di sacrifici, specificando che, in assenza di proposte concrete, sarà lui stesso a intervenire con misure più drastiche: “Il ministro dell’Economia dovrà fare la parte del cattivo”, ha affermato. (il Giornale)

FIRENZE – “Sicuramente non ci saranno più tasse nella manovra, dopodiché meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo: basti vedere nella precedente legge di bilancio al taglio del cuneo di 6-7 punti percentuali che tutti giudicavano impossibile o precario, diventerà strutturale. (Dire)

Ecco i “sacrifici”: più tasse per le banche. I “ritocchi sulle entrate” sono pronti. (la Repubblica)