Addio Bill Viola. Maestro della videoarte innamorato dell’Italia

Il 27 settembre 2011 Bill Viola, scomparso a 73 anni, parlava a un folto pubblico alla Galleria dell’Accademia a Firenze, dicendo di sentirsi "humbled", ossia piccolo, di fronte all’eredità michelangiolesca con cui si confrontavano i suoi video. La storia dell’artista, che aveva origini inglesi e lombarde (e per questo voleva che il suo nome venisse pronunciato all’italiana), si era incrociata spesso con la città sull’Arno, dove era arrivato con negli occhi solo la produzione contemporanea (da Pollock a Rothko). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Bill Viola è morto venerdì 12 luglio a Long Beach, California. Geniale contaminatore di arte e tecnologia, l’artista era malato di Alzheimer. Questa intervista è stata pubblicata sul «Corriere di Bologna» del 29 gennaio 2010. (Corriere della Sera)

La sua mostra “Buried secrets” alla Biennale di Venezia del 1995 fu clamorosa. Bill Viola, newyorkese chiamato a rappresentare gli Stati Uniti, ha segnato uno spartiacque nelle lingue del contemporaneo. (ilmattino.it)

LONG BEACH – Bill Viola, pioniere della videoarte e dell’arte installativa, è scomparso venerdì 12 luglio nella sua casa di Long Beach, in California, all’età di 73 anni. La causa del decesso si deve a una complicazione del morbo di Alzheimer. (Arte Magazine)

Bill Viola morto a 73 anni, fu tra i protagonisti della svolta digitale dell’arte contemporanea

Grazie alle sue installazioni i rumori della vita quotidiana, ma anche quelli dell’esperienza psichica interiore, hanno saputo giocare un ruolo importante nell'interpretare il diaframma tra il sé e il noi, tra l'interno e l'esterno. (ilmessaggero.it)

Bill Viola è un artista italoamericano nato nel Bronx nel gennaio del 1951 (vi state chiedendo come si legge il suo cognome? All’americana è Vaiola ma lui preferiva la dizione italiana, Viola, per onorare le origini del papà). (Vanity Fair Italia)

Un artista visionario: Viola è stato un innovatore instancabile, capace di trasformare il video in un mezzo espressivo di straordinaria potenza. (Leccenews24)