Sanità in Italia: la classifica delle regioni più efficienti

Sanità in Italia: la classifica delle regioni più efficienti
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R101 SALUTE

Si parla tanto dell'eccellenza della sanità italiana, ma quali sono le regioni dove risulta essere più efficiente? A rispondere è il nuovo rapporto del CREA Sanità. Lo studio ha valutato diversi indicatori, tra cui gli accessi al Pronto Soccorso, le prestazioni specialistiche eseguite nei tempi, la prevenzione vaccinale e la speranza di vita oltre i 64 anni, esprimendo un punteggio finale da 0 a 100. (R101)

Ne parlano anche altri media

In Veneto nel 2022 il punteggio totale degli adempimenti della regione ai Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le prestazioni che il servizio sanitario eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket, è di 281,84 su un massimo di 300. (Il Mattino di Padova)

La Puglia, nel 2022, ha rispettato gli standard essenziali di cura, con un punteggio totale rispetto agli adempimenti ai Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le prestazioni che il sistema sanitario nazionale eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket, pari a 225,68 su 300. (quotidianodipuglia.it)

Sono queste le due tendenze che la Fondazione Gimbe individua nella valutazione delle prestazioni delle Regioni tramite il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG), pubblicata nei giorni scorsi dal ministero della Salute. (la Repubblica)

La fondazione Gimbe premia il Veneto: secondo posto per i livelli essenziali di assistenza

Del 'Monitoraggio dei Lea attraverso il Nuovo sistema di garanzia', sulla quale "la Fondazione Gimbe ha effettuato alcune analisi per stimare l’entità dell’attuale frattura Nord-Sud nel garantire il diritto costituzionale alla tutela della salute anche alla luce della recente approvazione della legge sull’autonomia differenziata", spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione. (Tiscali Notizie)

– L’autonomia differenziata aumenta il divario tra Nord e Sud del Paese sul fronte sanitario e pertanto compromette “l’uguaglianza dei cittadini di fronte al diritto costituzionale alla tutela della salute”. (Agenzia askanews)

Già l’analisi del Ministero della Salute è stata impietosa, la classifica generale analizzata poi dalla Fondazione ci colloca ultimi e con 30,86 punti in meno rispetto al 2021. (AbruzzoLive)