EMOZIONE CONTINUA…100 ANNI DI PASSIONE RACCONTATI ALLA RADIO – LA RACCOLTA
REDAZIONE Nuovo appuntamento su Radio Più con il nuovo programma curato da Paola Lanciato. “Emozione Continua…100 anni di passione alla radio” il titolo del nuovo contenitore in programma ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 11:15 su Radio Più. LA SIGLA PUNTATA 01 – NASCEVA LA RADIO E NASCEVA LA RADIO PIU’ PUNTATA 02 – LE ANTENNE PUNTATA 03 – PROGRAMMI ALLA RADIO PUNTATA 04 LE CANZONI DELLA RADIO (Radio Più)
Su altri media
– Il Museo MAXXI di Roma ospita la mostra “70 anni di Televisione, 100 anni di Radio”, aprendo le porte alla storia della radio e della tv. Dal 10 ottobre, fino al 3 dicembre 2024, sarà infatti possibile visitarla nello spazio extra MAXXI e ad ingresso gratuito. (Agenzia askanews)
La trasmissione si è svolta ricordando questi cento anni della radio e accentrandosi sulla web radio che ne è oggi la sua naturale evoluzione! Si è poi messa a fuoco,con diversi ospiti ,l’importanza della web radio nelle scuole. (Terni in rete)
L’intervista affronta i temi sviluppati in “I suoi primi cento anni. Storia della radio in cinque atti”, capitolo iniziale del volume curato da Marta Perrotta e Tiziano Bonini La radio in Italia. (quotidianodipuglia.it)
1-RO: stazione di Roma. Sono le ore 21 del 6 ottobre 1924". (quotidianodipuglia.it)
So solo che la capacità di esprimere un’idea è importante quasi quanto l’idea stessa. L’idea portante di «Nato il sei ottobre» è di immaginare che Giacomo Curtoni emettesse il primo vagito nello stesso giorno, nella stessa ora, negli stessi minuti in cui Ines Donarelli — dopo aver letto un breve comunicato — dava il via alle prime note di Haydn che entravano come per magia nei salotti degli italiani. (Corriere della Sera)
Qualche esempio? Federica ascolta dal suo frutteto e balla; Vittorio telefona da Palermo e parte per voli pindarici; Francesco chiama da Arona mentre griglia, Roberto ascolta dal muletto durante il turno; Franco dal peschereccio Savonarola nel Golfo del Tigullio; Leandro mentre cena a Varese con sua moglie; Vito è non vedente, fa il poeta a Matera e dice sempre la sua come da una nuvola; Michele chiama e fa il punto. (Italia Oggi)