La questura vieta le manifestazioni pro-Pal lunedì a Torino: alto rischio tensioni

Anche la questura di Torino ha vietato le manifestazioni pro-Palestina organizzate in città per il lunedì 7 ottobre, anniversario dell'attacco di Hamas a Israele. Ai comitati organizzativi chiede di «svolgere le medesime in data diversa ed esclusivamente in forma statica». «In una data così fortemente simbolica, poiché coincidente con l'eccidio commesso ai danni della popolazione israeliana – precisa la questura in una nota -, non si può escludere che i manifestanti possano essere indotti a compiere azioni lesive e contrarie all'ordine e alla sicurezza pubblica». (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

"Ci sono due questioni: la posizione di principio e quella Alla vigilia del corteo pro Pal vietato dalla Questura, ma comunque confermato dagli organizzatori, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha ribadito esplicitamente come stanno le cose. (Secolo d'Italia)

Fioccano i divieti per le manifestazioni che in Italia sono state promosse per il prossimo 7 ottobre 2024, ad un anno esatto dall’inizio del genocidio del popolo palestinese da parte di Israele. Le Questure stano vietando questi appuntamenti per presunte quanto vaghe “esigenze di sicurezza pubblica”. (Radio Onda d'Urto)

C’è un post su Instagram che annuncia la manifestazione pro-Palestina di oggi 5 ottobre a Roma che è un servizio terribile alla causa palestinese. Un favore a quelle voci che lanciano da un anno accuse di antisemitismo in cattiva fede. (Inside Over)

Il ministro dell'interno: "La posizione di principio è stata presa, poi vediamo lo scenario che si realizza" (LAPRESSE)

Saranno oltre 1500 gli uomini messi in campo dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, fra polizia e carabinieri, in vista della manifestazione nazionale pro Palestina prevista oggi pomeriggio a piazzale Ostiense. (Repubblica Roma)

Su piazzale Ostiense a Roma sono apparsi i nastri e i segnali di divieto di sosta. Ma sarà una piazza dimezzata… (La Stampa)