Giorgetto Giugiaro vittima di una truffa milionaria

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La recente operazione condotta dalla magistratura di Milano ha portato al sequestro di 18 milioni di euro ai danni del consulente finanziario Daniele Migani, accusato di aver truffato investitori illustri. Tra questi, spiccano i nomi di Giorgetto Giugiaro, celebre designer automobilistico, e di Caterina Caselli, nota cantante e discografica. Migani, già denunciato in Svizzera per gestione opaca di investimenti, è ora nel mirino delle autorità italiane, con accuse che spaziano dalla raccolta abusiva di risparmio all'evasione fiscale attraverso una complessa rete societaria internazionale.

Giorgetto Giugiaro, 86 anni, ha commentato così la vicenda che lo vede vittima di un raggiro da più di 8 milioni di euro: "Così è la vita. Mi sono fidato dei consigli dei miei consulenti. Le persone che propongono queste operazioni non sono sprovveduti, agiscono in maniera intelligente. Sono rischi da prendere in considerazione quando si fa un certo tipo di investimenti". Il grande designer, noto per aver creato alcune delle auto più iconiche del secolo scorso, si è trovato coinvolto in una rete di truffe che ha colpito anche altri imprenditori, artisti e cantanti.

Il primo a puntare il dito contro Migani è stato l'ex patron di Fiat e Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. Lo scorso marzo, il fu presidente del Cavallino aveva citato in giudizio a Londra il broker riminese con la richiesta di un risarcimento da 50 milioni di euro. Anche il figlio di Luca, Matteo, aveva parlato di una perdita da 350mila euro legata ai servizi proposti dalla distaccata londinese del gruppo 'Xy'.

Migani, descritto come un uomo camaleontico, ha avuto una carriera che lo ha visto passare da scienziato a broker, conquistando Ginevra e il Cern, dove lavorò come uno dei fisici nucleari più promettenti del panorama internazionale.